1° Maggio. Fidel, in marcia con il popolo

Fidel è sempre stato in diretta relazione con il popolo, con i lavoratori.

“La strategia rivoluzionaria si è sempre sostenuta sulle masse e per questo la Rivoluzione ha prestato sempre tanta attenzione allo sviluppo del movimento operaio e all’organizzazione dei lavoratori” ha detto in un’occasione il nostro leader Fidel Castro.

Il Comandante in Capo è sempre stato a lato del popolo e dei lavoratori come educatore delle masse operaie e in costante vincolo con il movimento sindacale.

Fidel ha sempre partecipato alle sfilate per il Giorno del Proletariato Mondiale, facendo discorsi imprescindibili, con la pioggia o con il sole e trasformando ogni marcia in simboli di unità di tutti i cubani.

Esistono tutte le motivazioni per dedicargli un altro storico Primo Maggio multicolore, entusiasta, vibrante, nel contesto del suo 90º compleanno.

Le idee magistrali

L’indelebile magistero del leader della Rivoluzione, Fidel Castro, conferma che siamo di fronte al primo discepolo di José Martí, vitale nel forgiare nuove generazioni e quadri capaci di fomentare l’esperienza cubana.

In un Primo Maggio Fidel fece conoscere il suo magistrale Concetto di Rivolzione, che è divenuto una sorta di ratificazione dei suoi principi irrevocabili, che per Cuba tutto, anche la sua vita.

Sono di Fidel altre sagge parole dette quando, riferendosi al Primo Maggio disse: “Questo è il giorno dei lavoratori cubani, ma anche il giorno dei contadini cubani, di tutti quelli che producono, degli umili del nostro popolo, di quelli che non lavorano solo con le braccia e con la loro intelligenza producendo beni e servizi al paese, ma è anche il giorno di quelli sulle cui spalle riposa in quest’ora decisiva della Patria la difesa del paese e della Rivoluzione”. ( Traduzione GM – Granma Int.)

 

Pubblicato in Attualità, Cuba

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