“Il blocco contro Cuba è oggi più duro che mai”


Il blocco  contro Cuba è oggi più duro ha affermato il vice ministro degli Esteri, Abelardo  Moreno

ERNESTO VERA  

“Il blocco degli Stati Uniti contro Cuba si mantiene e accresce il suo carattere extraterritoriale con persecuzioni sempre più intense contro le imprese e le entità finanziarie di terzi paesi che commerciano con l’Isola”, ha affermato il vice ministro degli Esteri, Abelardo Moreno.

“Questa persecuzione è sempre più ferrea e intensa ed è divenuta una vera guerra finanziaria”, ha detto, presentando il Rapporto sul tema, che verrà sottoposto per la sua approvazione nel mese di ottobre, durante il 68º periodo di sessioni dell’Assemblea generale della ONU.

Moreno ha segnalato che il mondo respinge da 22 anni consecutivi il blocco ed ha ricordato che nell’ultima votazione 188 dei 193 Stati membri hanno sostenuto il Rapporto di Cuba, sulla necessità di porre fine a questa politica unilaterale.

Il documento presentato ieri, martedì 9, nella scuola di Educazione Speciale Solidaridad con Panamá,  indica che i danni provocati dal blocco sino al mese di marzo di quest’anno corrispondono, al prezzo corrente, a 116.880 milioni  di dollari per un ammontare di un bilione 112.534 milioni di dollari, calcolando il valore al prezzo dell’oro.

Il vice ministro Moreno ha affermato che il proposito di questa misura unilaterale implementata dall’inizio del trionfo della Rivoluzione, nel gennaio del 1959, è “provocare fame e disperazione e far cadere il governo”. Questo proposito si mantiene intatto, ha sottolineato, ed ha segnalato che le multe imposte alle entità finanziarie per presunte “violazioni dell’embargo contro Cuba”, con l’imposizione di sanzioni di milioni, sono divenute uno strumento di politica estera degli Stati Uniti.

Dal 2010 ci sono stati 130 casi di sanzioni di carattere extra territoriale, 81 registrate nell’ ambito delle finanze.

“Il blocco economico, commerciale e finanziario danneggia soprattutto i settori di maggior impatto sociale, come il diritto alla salute, l’educazione, l’alimentazione, lo sport e la cultura, ha detto, ed ha denunciato che oggi ci sono 22.872 studenti con necessità speciali danneggiati dall’applicazione del blocco.

Al termine della presentazione del vice ministro i bambini della scuola hanno offerto alla stampa nazionale e straniera accreditata, una piccola e commovente esibizione di canto e danza. ( Traduzione GM  – Granma Int.) 



» http://www.granma.cu/idiomas/italiano/cuba/10septiembre-bloqueo.html
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