ORGOGLIO CUBANO. 58º anniversario del trionfo della Rivoluzione

Il 58º anniversario del trionfo della Rivoluzione si commemorerà in tutta l’Isola con giubilo, ottimismo e fiducia nel futuro della Patria.

Autore: | internet@granma.cu

Link: http://it.granma.cu/cuba/2016-12-19/orgoglio-di-cubani

( Traduzione GM – Granma Int.)

4724E proprio perché sono mille le ragioni per celebrare questi 58 anni di vittorie, noi cubani commemoreremo un nuovo anniversario del Trionfo della Rivoluzione e aspetteremo con fiducia nel futuro gli avvenimenti del 2017.

Fidel, questo cuore palpitante che ci conduce sempre a superare gli ostacoli, ad affrontare le sfide e a realizzare nuove conquiste, è anche una ragione per celebrare con giubilo e ottimismo l’opera immensa che abbiamo creato tutti insieme.
Questi giorni di dicembre, vestiti dell’eroismo di coloro che alla fine del 1958 sferrarono le battaglie decisive che ci portarono al gennaio vittorioso, saranno il risultato di tutto un anno di lavoro e di creazione.
Per questo saranno giornate di riconoscimento degli sforzi del popolo e di omaggio agli eroi e ai martiri della Patria che hanno reso possibile il sogno collettivo che continuiamo a tessere a forza d’amore e d’impegno.
Il 1º gennaio è motivo d’orgoglio per i cubani e torneranno le bandiere per le nostre strade, nei centri di lavoro, di studio e nelle comunità e nei paesi.
Questo sarà il preambolo per accogliere il 2 gennaio, in Piazza della Rivoluzione José Martí, a La Habana, la Rivista Militare e la marcia del popolo combattente, dedicata al 60º anniversario della fondazione delle Forze Armate Rivoluzionarie, allo sbarco dello yacht Granma, al 58º anniversario del trionfo della Rivoluzione, che sarà un omaggio al Comandante in Capo Fidel Castro Ruz e alla gioventù cubana.
Sono molte le ragioni che portano ad esprimere allegria in questi giorni che si avvicinano, perché rappresentano anche la sconfitta dell’ignoranza, il 22 dicembre del 1961, quando Cuba fu dichiarata Territorio Libero dall’analfabetismo.
Una prodezza del popolo guidato dal suo leader che giunge ora, a 55 anni, con il giusto omaggio a tanti educatori che continuano questo legato.
Si tratta di un’altra fine d’anno con nuove aspettative e mete di lavoro, con fiere popolari e mercati di prodotti agricoli com’è tradizionale, così come il rafforzamento della rete gastronomica e di altri servizi in tutte le province del paese.
Non mancheranno le attività festive nei centri ricreativi, cabaret, ristoranti, circoli sociali e altro, che si manterranno com’è abituale, come quelle organizzate nelle aree pubbliche.
Il popolo che vive in questo arcipelago parteciperà a tutto questo, quello stesso popolo che si impegnò a portare avanti l’opera e il pensiero di Fidel e che lo condurrà come in ogni gennaio, in carovane della libertà per tutta la nazione verso la vittoria, sempre.

 

Pubblicato in Attualità, Cuba

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