50° anniversario del Fronte Polisario. Cuba rimarrà sempre nel cuore del popolo saharawi (+VIDEO)

La leadership e la resistenza dei fratelli saharawi negli ultimi 50 anni hanno guadagnato l’ammirazione dei popoli che riconoscono gli enormi sacrifici che hanno affrontato nella loro ferma determinazione a preservare le loro nobili e legittime aspirazioni a raggiungere la piena sovranità e autodeterminazione.

di Dayan González
Fonte: PCC
Traduzione e aggiunte: GFJ

Miguel Díaz-Canel Bermúdez, primo segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba (PCC) e presidente della Repubblica, partecipa oggi alla cerimonia per il 50° anniversario della fondazione del Fronte Polisario, nella Sala Universale delle Forze Armate Rivoluzionarie all'Avana. Foto: @PresidenciaCuba

Le relazioni tra il Partito Comunista di Cuba (PCC) e il Fronte Polisario sono caratterizzate da una fiducia politica reciproca e da una visione comune della resistenza, ha dichiarato mercoledì il membro della Segreteria del Comitato Centrale del PCC, Yudi Rodríguez Hernández, in occasione della cerimonia per il 50° anniversario della fondazione del Fronte Polisario, che si è svolta oggi (10 maggio 2023, ndt) nella Sala Universale delle Forze Armate Rivoluzionarie.

Miguel Díaz-Canel Bermúdez, e il membro del Segretariato Nazionale del Fronte Polisario e inviato speciale del Presidente della Repubblica Democratica Araba Saharawi, Jatri Aduh Aduh.

La commemorazione è stata presieduta dal Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, e dal membro del Segretariato Nazionale del Fronte Polisario e inviato speciale del Presidente della Repubblica Democratica Araba Saharawi, Jatri Aduh Aduh.

Erano presenti anche i membri dell’Ufficio Politico Roberto Morales Ojeda e il Generale di Corpo d’Armata Ramón Espinosa Martín, i dirigenti dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare e del Consiglio di Stato, l’Unione dei Giovani Comunisti, l’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli, l’Associazione di Amicizia Cubano-Araba e i membri del corpo diplomatico accreditato nella nazione caraibica.

Il Fronte Polisario è sorto il 10 maggio 1973 come Movimento di Liberazione Nazionale per lottare contro il colonialismo spagnolo e successivamente per affrontare l’occupazione illegale del Marocco. Nel corso degli anni, Cuba ha contribuito al popolo saharawi formando risorse umane e collaborando nel campo della salute e dell’istruzione.

Yudi Rodríguez Hernández ha espresso che la leadership e la resistenza dei fratelli saharawi in questi 50 anni, li rendono oggetto di ammirazione da parte dei popoli che riconoscono gli enormi sacrifici che hanno affrontato nella loro ferma decisione di preservare le loro nobili e legittime aspirazioni a raggiungere la piena sovranità e autodeterminazione.

Nel contempo, Jatri Aduh Aduh, inviato speciale, ha sottolineato l’aiuto cubano, soprattutto nei settori dell’educazione e della salute, e ha fatto riferimento alla resistenza della più grande delle Antille di fronte alle aggressioni che tentano di far deragliare il progetto nazionale cubano. “Il popolo saharawi, oggi, è più unito e più forte per raggiungere i suoi obiettivi nazionali“, ha concluso il leader arabo.

Il Fronte Polisario è sorto il 10 maggio 1973 come Movimento di Liberazione Nazionale per lottare contro il colonialismo spagnolo e successivamente per affrontare l’occupazione illegale del Marocco. Nel corso degli anni, Cuba ha contribuito al popolo saharawi formando risorse umane e collaborando nel campo della salute e dell’istruzione.

Tra gli esempi, la formazione nelle scuole cubane di 2.076 giovani del Sahara occidentale in diverse materie e specializzazioni. Più di 95 medici cubani e 30 insegnanti hanno prestato servizio nei campi profughi nel deserto.

Questo ha lasciato un segno profondo nel popolo saharawi, come ha ricordato durante la commemorazione anche uno studente del popolo arabo, che ha ringraziato i leader e il popolo cubano per la loro solidarietà e ha espresso il suo impegno per la terra di Fidel, che ha definito la sua seconda patria.

VIDEO: SAHARA LIBRE YA


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Pubblicato in Attualità, Cuba, Internazionale

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