Guantánamo. Alle porte l’ottava edizione del Festival del Changüí

 

GUANTÁNAMO.— Un centinaio di gruppi di varie province hanno confermato la loro partecipazione all’ottava edizione del Festival Nazionale del Changüí, Elio Revé Matos, con sede in questo territorio dal 23 y al 27 giugno prossimi.
L’importante incontro musicale sarà inaugrato la notte del 23 con una gala nella piazza polifunzionale  Pedro Agustín Pérez, nella quale si presenteranno vari gruppi, tra i quali l’orchestra Odelkis Revé y su Changüí,  coppie di ballo, campagnie di danza e altre espressioni di questo ritmo contagioso.
Questa edizione è dedicata al centenario del prestigioso interprete di Changüí di questo territorio, Reyes Latamblet Veranes (Chito), che si compie nel giorno in cui termina il Festival;  al 60º anniversario della creazione dell’orchestra Revé; al 25º compleanno del gruppo “Los morenos del changüí” e agli altri artisti e musicisti  guantanameri.
José Cuenca Sosa, coordinatore generale della festa, ha segnalato  i tradizionali spazi come il Concorso di Creazione  Changüisera Pedro Speck, le competenze dei suonatori di tres , di bonghi, marimbuleros e Ballerini e il Colloquio Rafael Inciarte Simientes, paralleli e Proiezioni del changüí, che si sommano alle nuove  “Tradizioni nella proiezione” e “La Rotta culturale per i cammini del changüí”.
Lo specialista ha spiegato che la prima di queste due proposte sarà uno sguardo al genere dalla trova, dal teatro, dal rap e dalla musica da concerto, corale, da camera e infantile.
La seconda è un’opzione per il turista e inizia il suo giro municipio di El Salvador, passa per quello di Guantánamo  termina a  Felicidad de Yateras, con un omaggio al deceduto  changüisero Eduardo Goulet (Pipi).
Cuenca Sosa ha informato che è confermata la presenza di investigatori del genere di Stati Uniti, Francia e Bahamas e che in questa edizione il  changüí più lungo dovrà durare 30 ore d’esecuzione senza interruzioni, due ore più  che nel
festival precedente. (Traduzione GM – Granma int.)

Pubblicato in Attualità, Cuba, Cultura, Turismo solidale

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