Appello da Cuba per l’unità latinoamericana di fronte agli attacchi fascisti e neoliberali

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L’intellettuale e politico cubano Abel Prieto, presidente della Casa de Las Americas, ha chiesto oggi l’unità latinoamericana per affrontare il nuovo assalto fascista e neoliberale nella regione.

Di  PRENSA LATINA
Traduzione: GFJ
15 ottobre 2020

L’intellettuale e politico cubano Abel Prieto, presidente della Casa de Las Americas, ha incitato oggi l’unità latinoamericana ad affrontare il nuovo assalto fascista e neoliberale nella regione.

Parlando virtualmente al Forum di San Paolo, dedicato al 50° anniversario della vittoria di Salvador Allende e dell’Unità Popolare in Cile, Prieto ha avvertito che le stesse forze che hanno assassinato Allende nel 1973 stanno ora attaccando i movimenti progressisti e le classi popolari.

Vista la crisi del modello neoliberale, diventata ancora più evidente con la pandemia di Covid-19, gli Stati Uniti e i loro alleati nella regione stanno attuando meccanismi simili a quelli applicati contro Allende, ora con il supporto delle nuove tecnologie dell’informazione, ha affermato.

I nuovi bersagli degli attacchi, ha detto, sono i governi progressisti come quelli del Venezuela e del Nicaragua che non si piegano ai dettami di Washington, e contro Cuba, contro la quale gli Stati Uniti stanno inasprendo il loro brutale blocco, nonostante la situazione generata dalla pandemia.

Di fronte a questo scenario, Prieto ha ratificato l’utilità di consolidare l’alleanza tra il Forum di San Paolo e la Rete degli Intellettuali al Servizio dell’Umanità, al fine di aprire dei varchi nella diffamazione e nelle menzogne che oggi inondano le reti sociali, controllate dal nord per imporre i loro interessi egemonici.

Prieto ha presentato come esempio di questi attacchi la feroce campagna contro la cooperazione medica internazionale di Cuba, che include il ricatto dei governi della zona per non accettare la presenza del contingente internazionalista Henry Reeve nei loro territori, colpito da Covid-19.

Ha pure sottolineato la necessità di denunciare gli omicidi commessi contro ex guerriglieri e leader sociali in Colombia, di fronte al silenzio complice dell’Organizzazione degli Stati americani e del Gruppo di Lima.

 

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Pubblicato in Attualità, Blocco, Cuba, Internazionale

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