Nel 1992 un gruppo di medici, infermiere e sindacalisti, nonché alcune associazioni, tra cui AMCA, decisero di fondare mediCuba-Svizzera, un’associazione che aveva e che ha tutt’ora lo scopo di apportare aiuti puntuali al sistema sanitario cubano, soprattutto affinché questo potesse continuare ad avere quel carattere di “modello per tutti i paesi del sud”, come lo ha sempre definito l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Cuba era allora nel mezzo di una gravissima crisi: la scomparsa dell’Unione Sovietica e del blocco socialista dell’Est europeo aveva provocato una riduzione del PIL di oltre il 40%, ciò che assieme all’asfissiante blocco economico statunitense stava per arrecare gravissimi danni anche alle strutture sanitarie cubane.
Per fare un solo esempio: i 14 apparecchi di radioterapia che a quel tempo esistevano a Cuba erano oramai tutti inutilizzabili perché non vi erano più pezzi di ricambio a disposizione in quanto le fabbriche sovietiche che li avevano prodotti erano oramai scomparse. Negli anni seguenti l’esempio svizzero fu seguito in parecchi paesi europei e si creò quindi una federazione chiamatamediCuba-Europa, che attualmente conta quali membri tredici organizzazioni europee. In questi 20 anni mediCuba- Europa, nelle cui fila la struttura svizzera è la più importante, è riuscita ad apportare un enorme volume di aiuti, tutti tesi a creare delle brecce all’asfissiante embargo nord-americano. Citiamo a questo proposito solo il grande progetto di fornitura di materie prime farmaceutiche, con le quali produrre una serie di medicamenti essenziali; o una grande quantità di strumenti sanitari di vario tipo, che sempre a causa dell’embargo le autorità cubane non erano in grado di acquistare.
Da diversi anni mediCuba ha un ufficio in Svizzera e uno all’Avana, a partire dal quale in stretto coordinamento con i vari ministeri cubani, gestisce la realizzazione dei propri progetti e degli aiuti mirati.
Sin dalla sua fondazione, mediCuba Europa era sempre stata presieduta dal Dr. Christian Jordi di Zurigo, che purtroppo è deceduto alcuni mesi fa. L’Assemblea Generale di mediCuba-Europa, tenutasi sabato 5 marzo a Lussemburgo, ha ora eletto alla presidenza di questa importante organizzazione il Dr. Franco Cavalli, che già aveva assunto questo incarico ad interim al momento del decesso del Dr. Jordi.
La gestione amministrativa del comitato di mediCuba Europa continuerà ad essere garantita da Manuela Cattaneo, anche coordinatrice dei progetti di AMCA (Associazione per l’aiuto medico al Centro America).
Questa situazione sottolinea ancora una volta la cooperazione sempre più stretta tra mediCuba ed AMCA.
L’assemblea di Lussemburgo ha inoltre preparato una lettera aperta diretta al Presidente Obama, che verrà inviata in questi giorni alla varie ambasciate, nella quale gli si chiede, in vista del suo viaggio a Cuba, di perlomeno allentare finalmente il blocco economico che da oltre 50 anni ha provocato tante sofferenze al popolo cubano.
Per ulteriori informazioni: Franco Cavalli (+41 79 621 79 79), Manuela Cattaneo (+41 79 628 26 74).
