Cina e Russia rafforzano il loro sostegno a Cuba di fronte al blocco degli Stati Uniti

I governi di Pechino e Mosca hanno rafforzato la loro alleanza strategica con Cuba per superare il difficile momento economico che sta attraversando a causa delle sanzioni imposte dagli Stati Uniti.

Fonte: HISPAN TV
Traduzione: GFJ

El presidente de Rusia, Vladimir Putin, se reúne con su homólogo cubano, Miguel Díaz-Canel, en Moscú, 29 de octubre de 2019. Foto: AFPIl presidente russo Vladimir Putin incontra il suo omologo cubano Miguel Diaz-Canel a Mosca, il 29 ottobre 2019. Foto: AFP

I governi di Pechino e Mosca hanno rafforzato la loro alleanza strategica con Cuba per superare il difficile momento economico che sta attraversando a causa delle sanzioni imposte dagli Stati Uniti, ha riportato sabato il quotidiano argentino Perfil, citando le notizie pubblicate questa settimana dai media ufficiali cubani e russi.

Nel caso della Cina, Cuba ha cercato di aumentare le sue esportazioni verso il gigante asiatico per ottenere maggiori entrate, tanto che Pechino “è oggi uno dei più importanti mercati di esportazione per le aragoste cubane, e si prevede che quest’anno le vendite raddoppieranno”, ha detto il giornale.

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L’ambasciatore cubano in Cina, Carlos Miguel Pereira Hernández, in un recente annuncio ha segnalato un aumento delle esportazioni di crostacei per arricchire la tavola cinese, “nonostante l’enorme impatto della nuova pandemia di coronavirus sul commercio mondiale.

Il governo russo, da parte sua, ha cercato di rafforzare la cooperazione con Cuba nel settore petrolifero. La più grande delle produce meno del 50% del carburante che trova nel suo territorio e nelle sue acque nel Golfo del Messico, mentre gli embarghi imposti dagli Stati Uniti al Venezuela, fornitore dell’Avana, a condizioni descritte come finanziariamente speciali, rendono notevolmente più difficili le spedizioni.

In questo contesto, la società russa Zarubezhneft JSC ha aperto un pozzo a Boca de Jaruco, una città costiera molto vicina all’Avana, la capitale di Cuba. Questo è il primo pozzo orizzontale in modalità di flusso, con un movimento iniziale dell’olio di 52 tonnellate/giorno.

Sebbene la cooperazione strategica di Cuba con la Cina e la Russia sia “tradizionale” nelle condizioni attuali, quando la Casa Bianca ha intensificato le sanzioni contro l’Avana, i legami tra gli alleati sono stati ampliati in una chiara sfida al governo degli Stati Uniti.

Dal 1960, Washington ha mantenuto un rigido blocco contro Cuba e ha imposto varie sanzioni a questa nazione caraibica. Tuttavia, nel 2015 l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha iniziato un processo di distensione che è stato paralizzato dall’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca nel 2017.

Tra le altre misure punitive, Trump ha limitato i viaggi degli americani e delle navi da crociera a Cuba, ha limitato le rimesse familiari, ha applicato il titolo III della legge Helms-Burton – congelato dai suoi predecessori dal 1996 – e ha fatto pressione sulle banche e sulle compagnie di navigazione che negoziano con l’isola.

Le Nazioni Unite (ONU) hanno già espresso la loro preoccupazione per l’impatto negativo del blocco economico statunitense contro Cuba.

Diverse organizzazioni per i diritti umani hanno ripudiato le nefaste conseguenze dell’embargo statunitense contro il popolo cubano, soprattutto nel bel mezzo della crisi sanitaria scatenata dallo scoppio del nuovo coronavirus.

 

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