Combattere dalla base le indiscipline sociali

I risultati e le insoddisfazioni nel lavoro preventivo sulle condotte associate alle indiscipline sociali nelle comunità.
Questo è stato il tema del dibattito tra i deputati della Commissione d’Attenzione all’Infanzia, alla Gioventù e all’Uguaglianza dei Diritti della Donna, che precede il settimo periodo di sessioni dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare (ANPP).
Tra gli obiettivi del programma risalta  la volontà di fomentare il lavoro comunitario integrato, facendo sì che ogni delegato realizzi e attualizzi sistematicamente con gli altri membri della sua circoscrizione la diagnosi dei problemi presenti , con il fine di elaborare successivamente le strategie necessarie per trasformarli,  ha spiegato Carlos Rafael Fuentes León, capo  dell’ Area degli Organi Locali della ANPP.
Con questo proposito – ha detto – sono stati visitati 75 municipi e più di 150 consigli popolari dove sono stati stabiliti scambi con 500 delegati ed elettori che fanno parte dei gruppi comunitari  come parte del Programma di Attenzione Integrale al Perfezionamento del Potere Popolare.
Inoltre sono state effettuate riunioni con le segreterie nazionali della Centrale dei Lavoratori  Cubani CTC,  dei Comitati di Difesa della Rivoluizione CDR, della  Federazione delle Donne Cubane FMC,  tra i vari organismi, ha informato Fuentes León in una sessione presieduta da Teresa Amarelle Boué, membro del Burò Politico e segretaria generale della FMC.

Tra le principali indiscipline sociali identificate nel processo, Fuentes León  ha segnalato le condotte aggressive, i danni al patrimonio individuale e alle proprietà sociali, il commercio illecito di merci e servizi, le violazioni dell’ igiene comunale e il consumo smisurato di liquori che in alcune occasioni provoca atteggiamenti socialmente molto gravi.
Le misure implementate hanno apportato notevoli risultati tra i quali la moltiplicazione dei progetti comunitari in 315 quartieri complessi selezionati nell’Isola e il rafforzamento del vincolo con le organizzazioni di base che funzionano negli insediamenti  e nei villaggi delle coste, per l’importanza di questi nella difesa del paese.

Questo rafforzamento ha propiziato la realizzazione di compiti di prevenzione contro il contrabbando,  le partenze illegali,  i pacchi di droga nel mare, l’inquinamento ambientale, tra l’atro, ha aggiunto ed ha insistito che questi passi avanti sono insufficienti  e che non è stata realizzata l’integralità nelle azioni di tutti i  fatti che intervengono nella prevenzione.

Jennifer Bello Martínez, deputata per Matanzas,  ha segnalato la necessità di sensibilizzare e coinvolgere i giovani nel lavoro delle circoscrizioni e di giungere con loro nei luoghi in cui le realtà sono veramente complesse, con il fine di conoscere le loro problematiche, le necessità e i fattori di rischio, per trovare soluzioni fattibili.

Il deputato Yosvani Reyes Fernández, di Granma, ha detto che per poter combattere un’indisciplina sociale la si deve intervenire dalla base, dal quartiere, perché non tutti i  luoghi hanno la stessa caratteristica e  non c’è niente di meglio del fatto che  gli stessi membri della comunità identifichino i loro problemi, stabilendo da subito  un ordine di priorità per poi intervenire sul problema, ha segnalato. ( Traduzione GM – Granma Int.)

Pubblicato in Attualità, Cuba

ARCHIVI