Come? Cuba accettò di cedere la Base di Guantanamo? La distorsione della Storia trasformata in informazione

L’attuale Governo di Cuba reclama la restituzione della Baia di Guantanamo supportandosi all’articolo 52 della Convenzione di Vienna del 1969, che dichiara abolito un trattato se, per esso, è stata utilizzata la forza o l’intervento militare.

guantanamoLa sezione TV del quotidiano spagnolo “El Pais” ha visitato la Base Navale di Guantánamo (1). Ma non per avvicinarsi agli orrori della prigione di alta sicurezza, ma per intervistare le/i cubane/i che, decenni fa, hanno deciso di rimanere a vivere nella Base e rompere con il loro paese. 

Ma il più sorprendente del reportage è come il giornalista Carlos de Vega (2), -che, non a caso, fu per sette anni corrispondente di CNN Plus a Washington (3)- trasmetteva, senza batter ciglio, la storia ufficiale della Base di Guantanamo scritta…dai suoi occupanti.

“Tecnicamente abbiamo affittato questo territorio a Castro in cambio di un canone mensile” sentiamo un militare USA. Ciò che chiarisce il giornalista, «un affitto di 4000 $ l’anno che Castro sempre respinge, ma il contratto è ancora lì”.

Ma che contratto? Esiste un contratto di locazione di Cuba agli USA per questo terreno? E se c’è un contratto, perché l’Avana rifiuta d’incassare l’affitto?

El Pais, lungi dal dare risposta informativa a queste domande si limita a recitare la propaganda ufficiale della Casa Bianca: “Gli americani usarono la base durante la Guerra con la Spagna e dopo il governo cubano accettò di cedergli questi 120 km2 in modo permanente”.

Incredibile: in primo luogo, si sbaglia nel dire che “gli americani usarono la Base durante la Guerra con la Spagna”, perché la Base fu creata dopo tale guerra (4).

In secondo luogo, il presunto “contratto d’affitto” per il quale -assicura- “il governo cubano accettò di cedere” i terreni “in modo permanente” fu -in realtà- un’imposizione del Governo USA al primo Governo cubano. Ricordiamo: nel 1898, gli USA intervennero nella guerra che conducevano gli indipendentisti cubani contro la Spagna, e la sconfisse militarmente in pochi mesi. Si firma il Trattato di Parigi, e l’isola è occupata militarmente dagli USA fino al 20 maggio 1902, quando viene dichiarata l’indipendenza formale dell’isola (5).

Cuba passa, allora, da essere una colonia spagnola, a essere una neo-colonia USA. Perché nella sua prima Costituzione, il Governo di Washington, come condizione per ritirare le sue truppe, obbliga il Governo cubano ad includere 8 articoli, il cosiddetto Emendamento Platt, che davano agli USA il diritto di intervenire militarmente sull’isola e occupare terre “per carboniere o stazioni navali” nel territorio di Guantanamo e Bahia Honda (6).

Per questo esiste una Base Navale a Guantanamo. Non perché il primo governo cubano accettasse “cedere” suoi terreni “in modo permanente”, ma perché fu obbligato a questo da un esercito di occupazione.

Le intenzioni di dominazione dell’isola erano chiarissime in una lettera confidenziale dell’allora governatore militare USA a Cuba, Leonard Wood, inviata al Presidente Theodore Roosevelt: “A Cuba le si è lasciata poca o nessuna indipendenza con l’Emendamento Platt e l’unico ora indicato è cercare l’annessione. (…). Con il controllo che, senza dubbio, presto si convertirà in possesso, in breve controlleremo il commercio dello zucchero nel mondo. L’isola, gradualmente, si americanizzerà”, possiamo leggere in essa. (7).

L’attuale Governo di Cuba reclama la restituzione della Baia di Guantanamo supportandosi all’articolo 52 della Convenzione di Vienna del 1969, che dichiara abolito un trattato se, per esso, è stata utilizzata la forza o l’intervento militare (8).

Ma tutta una storia di imposizione, furto del territorio e intervento nella sovranità di un paese è sequestrata all’opinione pubblica grazie a media come El País.

José Manzaneda, coordinatore Cubainformación

Traduzione Francesco Monterisi

per vedere il video

 

(1) http://elpais.com/elpais/2015/07/23/videos/1437644995_773678.html

(2) http://www.huffingtonpost.es/carlos-de-vega/

(3) http://www.elconfidencialdigital.com/medios/Antonio-Cano-Carlos-Vega-Pais_0_2447155265.html

(4)https://es.wikipedia.org/wiki/Base_Naval_de_la_Bah%C3%ADa_de_Guant%C3%A1namo

(5) http://www.ecured.cu/index.php/Base_Naval_de_Guant%C3%A1namo

(6) http://www.ecured.cu/index.php/Enmienda_Platt

(7) https://lastorresdemarcos.wordpress.com/2015/05/22/la-base-naval-de-guantanamo-algo-de-historia-y-poco-de-ddhh-uscuba/

(8) http://laotramiradasur.com.ar/2015/02/guantanamo-112-anos-de-ilegalidad/

Pubblicato in Attualità, Cuba

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