Concluso il VI colloquio per la liberazione dei 5

 Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, deve ordinare l’immediata ed incondizionata scarcerazione dei Cinque antiterroristi cubani ingiustamente reclusi nelle carceri USA, ha affermato Ricardo Alarcón de Quesada, presidente dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular (ANPP), in un messaggio inviato agli oltre 300 partecipanti al "VI Colloquio Internazionale per la liberazione dei Cinque e contro il terrorismo" (Holguin 17-21 novembre 2009).

Le azioni di denuncia devono continuare giorno e notte, senza tregua, ha affermato Alarcón.  La solidarietà internazionale, l’affluenza al congresso, il continuo crescere di blog che trattano specificamente questo caso è importante per rompere il silenzio mediatico e può influire sulla coscienza del presidente statunitense sino a forzarlo a correggere l’ingiustizia perpetrata ormai da oltre 10 anni. 

Tra gli oratori, Gloria la Riva, presidentessa del Comitato Nazionale degli Stati Uniti per i Cinque, che ha parlato delle investigazioni ancora in corso,  per dimostrare al mondo, con abbondanti argomenti e prove, che i giornalisti che hanno in misura maggiore influito negativamente nel caso dei 5 erano agenti pagati dalle istituzioni federali statunitensi.

I familiari dei Cinque, tra i quali  Mirtha Rodríguez e Irma Sehwerert, madri di Antonio Guerrero e René González, rispettivamente,  con  Elizabet Palmeiro, moglie di Ramón Labañino, hanno  ringraziato per il sostegno offerto. 


Vedi dichiarazione finale del Colloquio (in spagnolo), alcune fotografie e un filmato su Youtube: 

Dichiarazionehttp://www.aldia.cu/index.php?mod=noticias&id=14892 oppure  http://www.rebelion.org/noticia.php?id=117134&titular=declaraci%F3n-final-del-vi-colquio-internacional-%22por-la-libertad-de-los-cinco-y-contra-el-

Fotografie e filmato Youtube
http://www.ahora.cu/servicios/galerias.html?func=viewcategory&catid=69 e http://www.youtube.com/watch?v=Q-3NwaVartA
 


Adattamento ASC dall’articolo apparso su Granma, 19 novembre 2010

Pubblicato in I Cinque cubani

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