Il quarto contingente della Brigata “Che Guevara” arriva a Maracaibo per affrontare Covid
La brigata è composta da specialisti in laboratorio clinico, podologia, infermieristica, endoscopia, difettologia, da medici intensivisti, tecnici e medici di base, pronti a rafforzare le azioni che sono state sviluppate nella capitale di Zulia, con particolare attenzione all’epicentro del mercato Las Pulgas, dove si confermano ogni giorno nuovi casi legati alla malattia.
Fonte: Correo del Orinoco
Traduzione: GFJ, ASC-TI
9 luglio 2020
La cooperazione binazionale Cuba-Venezuela è ancora in vigore attraverso il suo programma sanitario internazionalista, così un nuovo contingente di medici della Brigata “Che Guevara” è arrivato nella città di Maracaibo, nello Stato di Zulia, che si aggiungeranno agli altri contingenti medici per affrontare la lotta contro il Covid-19 nella regione.
Dall’aeroporto internazionale di La Chinita, i 47 professionisti della salute sono stati ricevuti dal sindaco Willy Casanova, assieme al direttore esecutivo César Garrido, al direttore sanitario di Maracaibo Lismar Rojas e al capo delle Missioni sociali di Zulia, Jorge Luis Vásquez.
“Grazie a voi, uomini e donne che sapete mettere da parte la paura, le preoccupazioni, gli interessi personali e privati, per proporre qualcosa di molto sublime e sacro, come la solidarietà tra i popoli“, ha espresso Casanova alla delegazione.
Questo gruppo rappresenta la quarta brigata inviata nel comune di Maracaibo e la sesta ad arrivare nel paese, su indicazione del Presidente della Repubblica, Nicolas Maduro.
I medici si uniranno immediatamente ai 159 colleghi che sono distribuiti nelle 54 parrocchie (suddivisioni municipali, ndt) con la più alta presenza di casi positivi. La loro missione è quella di incrementare e approfondire le visite casa per casa per ottenere la diagnosi precoce dei pazienti, in collaborazione con l’equipe medica venezuelana che si riunisce quotidianamente per monitorare il comportamento epidemiologico e studiarne le diverse dimensioni.
La brigata è composta da specialisti in laboratorio clinico, podologia, infermieristica, endoscopia, difettologia, da medici intensivisti, tecnici e medici di base, pronti a rafforzare le azioni che sono state sviluppate nella capitale di Zulia, con particolare attenzione all’epicentro del mercato Las Pulgas, dove si confermano ogni giorno nuovi casi legati alla malattia.