Il Programma Nazionale per il Progresso delle Donne, recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri, si concentra sulle sfide attuali e mira a continuare a promuovere il progresso delle donne cubane in mezzo a tutte le trasformazioni in corso
Fonte: acn
14 novembre 2020
Il Programma Nazionale per il Progresso delle Donne, recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri, si concentra sulle sfide attuali e mira a continuare a promuovere il progresso delle donne cubane in mezzo a tutte le trasformazioni in corso.
Teresa Amarelle Boué, membro dell’Ufficio Politico del Partito e Segretario Generale della Federazione delle Donne Cubane (FMC), ha affermato che il Programma cerca di ottenere una maggiore sistematicità da parte delle organi dell’amministrazione centrale dello Stato nel monitoraggio di tutte le questioni che riguardano lo sviluppo delle donne nella società.
Il progetto fa eco alla necessità di intensificare lo sviluppo delle politiche pubbliche e di promuovere l’educazione con una prospettiva di genere nelle famiglie e nelle comunità, come evidenziato oggi dal quotidiano Granma.
Comprende misure e azioni per combattere la violenza di genere e le forme di discriminazione, che a Cuba, secondo Amarelle Boué, non hanno manifestazioni significative rispetto ad altri paesi del mondo.
Il programma non trascura inoltre l’emancipazione economica delle donne, che continua a rappresentare una sfida, dato che attualmente un milione di donne non lavora.
Il segretario generale del FMC ha affermato che, tra le 44 misure, spicca l’ampliamento dei centri per l’infanzia in alternativa agli asili nido statali che non sono in grado di soddisfare tutte le richieste.
Ha anche affermato che il progetto non è in alcun modo nuovo, ma che amplia l’impatto decisivo della Rivoluzione in questo campo, ricordando i diritti conquistati dalle donne dal gennaio 1959.
Il programma recentemente approvato ha come sfondo il riconoscimento, nel Primo Congresso del Partito Comunista di Cuba, della piena parità delle donne, così come l’approvazione del Piano d’azione nazionale per il seguito della quarta Conferenza mondiale sulle donne, in Cina, a Pechino, che risale al 1997.