Cuba condanna l’aggressione israeliana ai funerali della giornalista palestinese

Diversi governi, organizzazioni internazionali e personalità hanno condannato l'”incidente” e chiesto spiegazioni a Israele.

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Traduzione: GFJ

Il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodríguez ha condannato oggi il comportamento delle forze militari israeliane durante il funerale della giornalista palestinese Shireen Abu Akleh, uccisa l’11 maggio.

Nel suo account Twitter, ha descritto la condotta delle autorità come crudele e disumana e ha ribadito l’incrollabile solidarietà dell’isola con il popolo palestinese e la sua causa.

 L'incrollabile solidarietà dell'isola con il popolo palestinese e la sua causa si manifesta nelle piazze dei territori occupati da Israele

Il giorno prima, il ministro degli Esteri aveva condannato l’omicidio, affermando che non avrebbe impedito al mondo di conoscere i crimini contro il popolo palestinese.

L’autorevole giornalista è morta dopo essere stata colpita alla testa mentre copriva un raid delle forze di sicurezza israeliane nella città di Jenin, nel nord della Cisgiordania.

Diversi governi, organizzazioni internazionali e celebrità hanno condannato l’incidente e chiesto spiegazioni a Israele.

I media riportano che nel 2021 le forze di Tel Aviv hanno commesso 384 violazioni contro i giornalisti che lavoravano nelle aree palestinesi.

@HoyPalestina
Los que mueren por la vida no pueden llamarse muertos, y a partir de este momento es prohibido llorarlos. ¡Hasta siempre Shereen!

Pubblicato in Attualità, Cuba, Internazionale

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