Cuba e Cina: uniti per la costruzione del socialismo con caratteristiche proprie

Ribadisco qui la volontà del nostro Partito e Governo di continuare ad approfondire la stretta amicizia tra i due popoli, un’amicizia che ha profonde radici storiche, risponde a una visione a lungo termine, ha la massima priorità ed è diventata un punto di riferimento della cooperazione tra due paesi socialisti e in via di sviluppo.

Fonte:
Traduzione: GFJ

Il Primo Segretario del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez. Autore: Estudios Revolución : 23/03/2022 | 08:47 am
(Versioni stenografiche - Presidenza della Repubblica)

Compañeras e compañeros:

Sono molto lieto di salutare tutti i partecipanti al IV Seminario Teorico tra il Partito Comunista di Cuba e il Partito Comunista Cinese, e allo stesso tempo sono grato per il gentile invito del Dipartimento di Collegamento Internazionale ai fini di poter rivolgermi a voi in occasione di questo incontro, anche se virtualmente.

Insieme ai miei calorosi saluti, vorrei estendere a voi le mie più sincere congratulazioni per il successo dello svolgimento dei Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022. Il fatto che circa 3000 atleti di 91 paesi abbiano partecipato, insieme a 170 rappresentanti governativi, tra cui 31 capi di stato e di governo, è la prova del fallimento di tutti i tentativi di boicottaggio guidati dal governo statunitense. La sconfitta di queste manovre rende i Giochi doppiamente riusciti.

Compagne e Compagni, l’anno 2021 ha segnato la felice coincidenza della celebrazione del centenario del Partito Comunista della Cina e l’ottavo congresso del Partito Comunista di Cuba. È in questi contesti che i militanti di entrambi i paesi hanno ratificato la continuità, la conservazione della memoria storica e la volontà di andare avanti con i tempi, mettendo le nuove generazioni al centro dei nostri sforzi e proiezioni.

Ricordo con grande soddisfazione le conversazioni telefoniche che ho avuto con il compagno segretario generale Xi Jinping, al quale porgo fraterni saluti. Negli scambi abbiamo raggiunto importanti accordi per promuovere lo sviluppo globale dei legami bilaterali, comprese le relazioni interpartitiche come uno dei suoi pilastri più preziosi e la pratica di informarsi a vicenda sugli eventi rilevanti che si svolgono in entrambi i paesi.

Nella costruzione del socialismo con caratteristiche proprie, che voi e noi stiamo intraprendendo, ci siamo anche considerati come riferimenti reciproci. La migliore espressione di tutto ciò che ci unisce, al di là delle nostre differenze, sono le sfide comuni, l’identificazione ideologica, la fiducia politica e la maturità che caratterizzano i legami di amicizia tra le nostre nazioni.

A Cuba stiamo difendendo il diritto indiscutibile di un piccolo paese socialista, situato a soli 90 miglia dagli Stati Uniti e senza grandi risorse naturali, di esistere come nazione sovrana e indipendente e di resistere in modo creativo all’effetto combinato della pandemia e di un blocco intensificato.

Non hanno potuto, né potranno, piegare un’autentica Rivoluzione, creatrice di un’innegabile opera di giustizia sociale e di un insieme di conquiste sociali di portata universale, grazie alle quali è stato possibile trasformare una nazione povera, arretrata e dipendente in un punto di riferimento dello sviluppo umano a livello mondiale nel mezzo del più sanguinoso e prolungato assedio economico; una nazione di profonda vocazione e di sostenuta pratica della solidarietà, i cui leader sono sempre stati disposti a soffrire la stessa sorte del nostro popolo e a lavorare instancabilmente per il suo benessere.

Siamo in grado di condividere queste modeste esperienze con i nostri amici cinesi e di ascoltare con attenzione e rispetto le vostre esperienze sui temi più importanti che saranno discussi in questo seminario.

Siamo anche convinti che questo scambio contribuirà all’approfondimento della comprensione reciproca e al rafforzamento della causa socialista in entrambi i paesi.

Apprezziamo particolarmente, e siamo d’accordo con questa visione, che la Cina ha ratificato la decisione di diventare un leader globale nell’innovazione dalla sua concezione più ampia: scientifica, tecnologica e teorica, essendo uno degli assi del modello di sviluppo promosso dal Segretario Generale Xi Jinping dal XVIII Congresso del Partito Comunista della Cina. Il suo rinnovato impulso a questo compito nel 14° piano quinquennale apre opportunità per il mondo e, in particolare, per la cooperazione bilaterale.

Questa è un’altra coincidenza strategica. Come è noto, l’Ottavo Congresso del Partito Comunista di Cuba ha deciso di incorporare come pilastri del nostro lavoro, l’appoggio alla scienza e all’innovazione per affrontare e risolvere i problemi più complessi, sempre con l’obiettivo di avanzare lungo percorsi più solidi nella costruzione di una società socialista prospera e sostenibile.

Ribadisco qui la volontà del nostro Partito e Governo di continuare ad approfondire la stretta amicizia tra i nostri due popoli, un’amicizia che ha profonde radici storiche, risponde a una visione a lungo termine, è della massima priorità ed è diventata un punto di riferimento per la cooperazione tra due paesi socialisti e in via di sviluppo.

Rifiutiamo ugualmente l’egemonismo, le sanzioni unilaterali e ingiuste, il tentativo di imporre un unico modello al mondo e le campagne diffamatorie infondate, mentre difendiamo la validità del multilateralismo e i principi del diritto internazionale.

Vi auguriamo ogni successo nel 4° Seminario Teorico. Continueremo a promuovere lo scambio di esperienze e le eccellenti relazioni interpartitiche, assumendo come nostri i rispettivi risultati.

Un forte abbraccio rivoluzionario dall’Avana.

Grazie mille

(Miguel Díaz Canel, Primo Segretario del Partito e Presidente della Repubblica)

 

Pubblicato in Attualità, Blocco, Cuba, Internazionale

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