Foto: i ministri degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez e cinese, Wang Yi
L’integrazione dell’iniziativa “One Belt, One Road” attraverso l’America Latina e i Caraibi è stata ulteriormente sviluppata attraverso accordi tra la Cina e altri paesi della regione che compongono la Comunità degli Stati dell’America Latina e dei Caraibi (CELAC).
Fonte: Orinoco Tribune
Traduzione e aggiunte: GFJ
Cuba ha aderito all’Alleanza per l’energia della China Belt and Road Initiative (BRI), un progetto per costruire una mega-piattaforma internazionale per la cooperazione e lo scambio secondo il principio del profitto condiviso. L’annuncio è stato fatto il 18 ottobre dal Ministero degli Esteri, Bruno Rodríguez, cubano in un comunicato.
L’ambasciatore cubano a Pechino, Carlos Miguel Pereira, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa per l’espansione e la diversificazione della collaborazione nel settore energetico, per superare collettivamente le sfide che si presentano a livello mondiale.
Il diplomatico ha ratificato l’impegno di Cuba a contribuire al progresso sostenibile, e ha invitato le imprese e le istituzioni cinesi, e il resto dei membri del partenariato, a lavorare in settori come la promozione dell’energia verde e l’accesso inclusivo ai servizi energetici.
Il ministro cubano dell’Energia e delle Miniere, Liván Arronte, ha approfondito lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili a Cuba, con lo scopo di promuovere l’uso efficiente di queste risorse e raggiungere l’indipendenza in questo settore.
Arronte ha invocato una maggiore cooperazione e solidarietà internazionale a favore dei paesi del Sud del mondo per affrontare le sfide ecologiche e ambientali di oggi ai fini di raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
La Cina considera la cooperazione nell’eco-civiltà come una componente chiave della BRI e ha adottato una serie di misure verdi in infrastrutture, energia e finanza per sostenere i paesi partecipanti con fondi, tecnologia e sviluppo della capacità produttiva.
L’integrazione dell’iniziativa “One Belt, One Road” attraverso l’America Latina e i Caraibi è stata ulteriormente sviluppata attraverso accordi tra la Cina e altri paesi della regione che compongono la Comunità degli Stati dell’America Latina e dei Caraibi (CELAC).
La Belt and Road Energy Alliance ha avuto inizio nell’ottobre 2018 durante la Conferenza ministeriale sull’energia della Belt and Road a Suzhou, ed è stata lanciata ufficialmente a Pechino nell’aprile 2019. L’Alleanza conta attualmente con 29 paesi membri.