Nei cinque continenti, organizzazioni di solidarietà e residenti cubani all’estero sono stati protagonisti di carovane di auto, moto e biciclette, raduni, marce, scalate di montagne e dialoghi con i passanti, per spiegare l’impatto crudele del blocco e le oltre 240 sanzioni ordinate dall’amministrazione di Donald Trump per renderlo più aggressivo
27 marzo 2021
Un’iniziativa per chiedere al presidente Joe Biden di abrogare le sanzioni, togliere il blocco, riaprire l’ambasciata di Washington all’Avana e ripristinare il programma di ricongiungimento familiare per i cubani. L’iniziativa è stata concepita nove mesi fa a Miami e si è diffusa negli Stati Uniti e in Europa.
Le espressioni di sostegno a Cuba sono diventate virali, e questo fine settimana si riverbereranno in più di 50 paesi, come parte di un’iniziativa mondiale promossa dagli amici di Cuba.
Leggi (español): Suizos piden a Estados Unidos detener bloqueo contra Cuba
Il presidente cubano Miguel Díaz-Canel Bermúdez ha scritto sul suo profilo Twitter che “questo fine settimana, in cinquanta città del mondo, ci saranno carovane che chiedono la fine del blocco di Cuba” e ha ringraziato i connazionali dell’emigrazione e amici di tutte le nazionalità, perché “questa lotta giusta è ciò che ci unisce tutti“.
Da parte sua, il ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez Parrilla, ha salutato la carovana mondiale contro il blocco statunitense di Cuba nonché le tante espressioni di solidarietà mostrate con il nostro Paese. “La pretesa di costruire Ponti di amore e la richiesta di No Más Bloqueo è universale“, ha scritto.
Saludamos la caravana mundial contra el bloqueo de EEUU a #Cuba 🇨🇺y las múltiples muestras de solidaridad con nuestro país que tienen lugar en más de 40 ciudades este fin de semana.
El reclamo para tender #PuentesdeAmor y la demanda de #NoMásBloqueo es universal. pic.twitter.com/G7PlGYduvp
— Bruno Rodríguez P (@BrunoRguezP) March 27, 2021
Leggi tutto il servizio di Granma (+FOTO) – en español
I membri della #solidarietà con #Cuba in Russia sono stati protagonisti questa mattina di un'iniziativa originale per mostrare il loro sostegno alla lotta del popolo cubano contro il blocco genocida degli Stati Uniti.