MINSK, Bielorussia.- Chiamandolo caro amico, il Presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko ha ricevuto il mandatario cubano, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, e gli ha dato il benvenuto ufficiale nel suo paese, in una cerimonia realizzata nel Palazzo dell’Indipendenza, un bell’edificio che è sede del Governo da 2013..
Nella tarda mattinata, dopo gli inni nazionali e la rivista al Comandante delle truppe, l’inchino davanti alla bandiera bielorussa come mostra di rispetto e la foto per la stampa, i due statisti hanno conversato ufficialmente, accompagnati dalle rispettive delegazioni.
Lukashenko, ha iniziato a parlare ricordando gli ultimi 25 anni «di storia dell’eroica Cuba rivoluzionaria» – che hanno coinciso con la sua vita politica – ed ha considerato un onore aver conosciuto Fidel, Raúl e il Presidente Díaz-Canel. Siamo sempre pendenti da Cuba e la sosteniamo, ha aggiunto.
Non si deve inventare niente di nuovo, ha considerato, senza fare quello che abbiamo accordato. Cuba è un fedele alleato, un amico e continueremo ad lavorare per far sì che si ampli la cooperazione. Le nostre economie non competono, non s’interferiscono. Dobbiamo solo coordinare i passi congiunti, marcare le linee e seguirle», ha detto.
Díaz-Canel ha sottolineato che questa visita in Bielorussia è la continuità di quella realizzata nel 2016, quando aveva assunto l’incarico di Primo Vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri.
«Ho ricordi indimenticabili di questo bel popolo», ha indicato.
«La Bielorussia è uno dei primi paesi che visito come Presidente della Repubblica di Cuba, e questo segnala la priorità che diamo alle nostre relazioni», ha assicurato il mandatario.
«Sono portatore, inoltre, di un forte e caloroso abbraccio del Primo Segretario del Partito Comunista di Cuba, Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz.
Dopo le conversazioni ufficiali – com’è abituale a porte chiuse – le delegazioni hanno firmato vari accordi, un memorandum d’intesa tra i ministeri di Giustizia dei due paesi con il fine di dare una cornice legale alla cooperazione, un programma di sviluppo della collaborazione tra il Ministero d’Educazione Superiore di Cuba e il ministero d’Educazione della Bielorussia per gli anni 2019-2021, e un programma di cooperazione scientifico- tecnica e d’ innovazione per il 2020-2022.
Inoltre è stata firmata l’attualizzazione di un accordo tra le agenzie di notizie Prensa Latina e l’agenzia telegrafica della Bielorussia, Belta; così come la Dichiarazione Congiunta dei due Presidenti, che sintetizza i risultati dell’ incontro, indirizzato a continuare lo sviluppo e l’approfondimento dei vincoli d’amicizia sul piano politico, commerciale, economico, industriale, agricolo, educativo e scientifico – tecnologico.
In quest’ultimo documento si «riafferma il carattere di alleati nelle relazioni tra la Bielorussia e Cuba, unite da vincoli d’amicizia e appoggio reciproco».
Nella dichiarazione dei due Presidenti fatta più tardi alla stampa, sono stati riferiti i dettagli di questa giornata ufficiale.
Díaz-Canel ha definito vantaggiosa la conversazione con il suo omologo, «in un ambiente cordiale e comprensivo».
« Tra le due nazioni esistono crescenti relazioni economiche, commerciali e di cooperazione in settori come l’agro-alimentare, il trasporto, l’educazione, la salute e l’investigazione. Abbiamo ricevuto esperienze, ha indicato, date le simmetrie tra i nostri due paesi in quantità di popolazione, grandezza e politiche a beneficio dei due popoli.
Poi ha ringraziato per l’incontro con Lukashenko, l’appoggio della Bielorussia contro il blocco che gli Stati Uniti mantengono contro Cuba ed ha offerto dettagli sull’indurimento di questa crudele politica che si è aggravata negli ultimi tempi con la persecuzione finanziaria e le brutali sanzioni alle navi che trasportano combustibile verso i porti cubani.
Il Presidente bielorusso, ha sottolineato le potenzialità di Cuba nei settori chiave come quello dei medicinali ed ha aggiunto poi che si deve lavorare di più per elevare le relazioni economiche al livello che hanno oggi i vincoli politici tra le due nazioni.
Ha segnalato il potenziale degli scambi con l’Isola dei Caraibi ed ha mostrato fiducia che con questa visita si fomenterà ulteriormente. Inoltre ha accettato l’invito di Díaz-Canel per visitare Cuba.
«Presto verrò a L’Avana, ha assicurato, Cuba è un paese magnifico e affascinate».
Nella giornata di visita ufficiale a Minsk, Díaz-Canel è stato accompagnato dal vicepresidente del Consiglio de Ministri, Ricardo Cabrisas Ruiz; dal titolare del Commercio Estero e l’Investimento straniero, Rodrigo Malmierca Díaz, e dell’Agricoltura, Gustavo Rodríguez Rollero; dalla presidente del Banco Centrale di Cuba, Irma Martínez Castrillón; dal presidente de BioCubaFarma, Eduardo Martínez Díaz; e dai viceministri delle Relazioni Estere e Salute Pubblica, Rogelio Sierra Díaz e Marcia Cobas Ruiz, rispettivamente.
Cuba e Bielorussia mantengono relazioni ininterrotte dal 1992, e sono state definite «molto buone». Ê stato stabilito un dialogo politico «al più alto livello» e i due governi danno una forte priorità ai vincoli bilaterali.( GM – Granma Int.)