“Milicianas cubanas” / Foto: Alberto Korda
In più di sei decenni, il governo cubano ha emanato numerose leggi e disposizioni legali che esprimono la volontà politica di garantire i diritti umani di tutti i cittadini e, in particolare, delle donne. La FMC (Federazione delle Donne Cubana) è il riferimento teorico e metodologico per la progettazione, l’implementazione e il monitoraggio delle politiche in questo settore.
Fonte:
digital@juventudrebelde.cu
Traduzione aggiunte al testo: GFJ
Le sessioni finali del Congresso della FMC saranno dedicate in particolare ai giovani. Autore: Roberto Suárez
Con il trionfo del 1° gennaio, si sono verificate profonde trasformazioni nella condizione e nella posizione delle donne cubane. In più di sei decenni, il Governo ha emanato numerose leggi e disposizioni legali che esprimono la volontà politica di garantire i diritti umani di tutti i cittadini e, in particolare, delle donne. Questo lavoro incessante in questi anni di lotta per la parità di diritti e di opportunità ha avuto un impatto su tutta la società. La Federazione delle donne cubane (FMC) è il punto di riferimento teorico e metodologico per la progettazione, l’attuazione e il monitoraggio delle politiche in questo settore.
Mentre arrivano notizie di abusi contro le donne da ogni angolo dal pianeta, mentre il governo spagnolo, per esempio, ha attaccato il diritto all' aborto ed ha disposto tagli alla sanità indebolendo ulteriormente la salute riproduttiva delle donne, c’è un’oasi, o in questo caso un’isola, dove i diritti della donna avanzano. Lentamente forse, ma senza sosta, si consolidano gli esistenti e si portano a termine ogni giorno campagne e azioni per eliminare le discriminazioni residuali.
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