Il leader indigeno del paese sudamericano denuncia attraverso Twitter: «Chi candida Trump al Nobel per la Pace vuole premiare i suoi attacchi genocidi contro la Siria, il muro razzista contro il Messico, il suo interventismo golpista in Venezuela e Nicaragua. L’embargo criminale contro Cuba»
13/05/2018
Il leader indigeno del paese sudamericano denuncia attraverso Twitter: «Chi candida Trump al Nobel per la Pace vuole premiare i suoi attacchi genocidi contro la Siria, il muro razzista contro il Messico, il suo interventismo golpista in Venezuela e Nicaragua. L’embargo criminale contro Cuba. Trump è nemico della pace, dell’umanità e della sovranità degli Stati».
Los que postulan a Trump para Nobel de la Paz quieren premiar sus ataques genocidas contra Siria, su muro racista contra México, su intervencionismo golpista en Venezuela y Nicaragua y bloqueo criminal contra Cuba. Trump es enemigo de la paz, la humanidad y soberanía de Estados.
L’attacco frontale di Morales continua sempre attraverso Twitter, quella stessa piattaforma utilizzata in maniera compulsiva e talvolta avventata dal presidente statunitense. In un altro cinguettio il leader boliviano afferma: «Nel 1951 il presidente degli Stati Uniti, Harry Truman, autorizza test con la bomba atomica sul Pacifico. Le similitudini tra Trump e Truman sono evidenti, amanti della guerra e della distruzione, hanno ignorato i popoli del mondo che reclamavano equilibrio e pace».
Como hoy, 1951, presidente de EEUU, Harry Truman, autoriza experimentar la bomba de hidrógeno sobre el Pacífico. Las similitudes entre Truman y Trump son evidentes, amantes de la guerra y de la destrucción, desoyeron a los pueblos del mundo cuando clamaban por equilibrio y paz.
Non è la prima volta che Morales mette seriamente in discussione il suo omologo statunitense, già nel mese di settembre aveva bollato Trump come il «leader più pericoloso del mondo».