Gaza e l’Avana: l’amore per i bombardamenti della “dissidenza” cubana (+VIDEO)

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I bombardamenti israeliani su Gaza hanno causato, in meno di una settimana, circa 200 morti tra la popolazione palestinese Un quarto erano bambini/e. Hanno distrutto centinaia di case, centri educativi e sanitari. Israele ha persino fatto saltare in aria la sede di diverse agenzie di stampa occidentali

di José Manzaneda, coordinatore di Cubainformación
Fonte: Cubainformación
Traduzione: Francesco Monterisi

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La cosiddetta “dissidenza” cubana non ha dubbi sui suoi paradigmi di democrazia e libertà: sono Israele e Colombia.

I bombardamenti israeliani su Gaza hanno causato, in meno di una settimana, circa 200 morti tra la popolazione palestinese (1). Un quarto erano bambini/e. Hanno distrutto centinaia di case, centri educativi e sanitari. Israele ha persino fatto saltare in aria la sede di diverse agenzie di stampa occidentali (2). Eliécer Ávila, capo del gruppo “dissidente” cubano Somos +, lo giustificava così: “Se il popolo palestinese continua a essere in complicità con coloro che attaccano Israele in modo terroristico e codardo, allora, dopo non mi tirino fuori gente guarda! Hanno ucciso mia zia! Sì, sì, è che tua zia vive nello stesso edificio e salutava gente che girava con un razzo. Possa il razzo arrivare, Allah! Lascia che sparino il razzetto e che il drone veda da dove viene e che Israele risponda, affinché tu veda”(3).

In Colombia, nelle prime due settimane di proteste contro la politica economica del governo, il bilancio repressivo è stato di 43 morti e 2300 casi di violenza da parte della polizia (4). E cosa ne pensa il “dissidente” Avila? “Andremo in Colombia, dove in questo momento, sai, c’è una crisi e c’è violenza. Non c’è repressione. (…) Colombia siamo con te!, Dicono. Ma che Colombia è quella con cui tu stai? Con la guerriglia, con i terroristi, con gli agenti di Maduro, con gli incendiari, con coloro che vogliono distruggere la democrazia? (5)”

Vengono così definitivamente scoperte le posizioni di estrema destra di chi, per anni, era stato presentato dai media come un “oppositore moderato”. Il suo partito, di fatto, ha oggi come rappresentante per la Spagna LázaroMireles, militante del partito xenofobo di estrema destra Vox (6).

Un militante storico della controrivoluzione cubana è l’ex agente della CIA e oggi un panelista internazionale in media come CNN, Carlos Alberto Montaner. Anch’egli appoggiava Israele: “La logica di Israele è assolutamente ragionevole. (…) In un certo senso è una guerra difensiva” (7). Ma Montaner preferirebbe che i bombardamenti fossero a Cuba e eseguiti dall’Esercito USA. Pochi giorni fa, a Miami, in un forum dal titolo “Difesa della democrazia nelle Americhe” (8), partecipavano, tra altri, gli ex presidenti Álvaro Uribe, Mauricio Macri e Lenin Moreno, il segretario generale dell’OSA Luis Almagro o il cantante Yotuel Romero (9). Lì, Montaner proponeva quanto segue: “A Cuba deve essere dato un ultimatum: o smette di sostenere il narco-regime di Maduro in Venezuela, o deve affrontare le conseguenze. (…) Ciò significa che potrebbe ricorrersi al Trattato di Assistenza Reciproca, come fece Lyndon B. Johnson, nel 1965, prima di invadere la Repubblica Dominicana. (…) Forse bastino la minaccia dell’invasione o della distruzione dell’apparato militare. (…) È scomodo pensare che si possa ricorrere alla forza, ma forse non c’è altro rimedio” (10).

Negli ultimi mesi gli appelli della “dissidenza” cubana per un intervento militare sull’isola si sono intensificati. Questo diceva Orlando Gutiérrez-Boronat, da Miami: “È legittimo e chiediamo un intervento internazionale guidato dagli USA per rovesciare quel regime e porvi fine” (11). Lo stesso messaggio lanciava Guillermo Fariñas, Premio Sacharov del Parlamento Europeo: “Sono d’accordo con un blocco totale e sono d’accordo che, se la repressione aumenta, si abbia un intervento umanitario da parte del TIAR perché Cuba, benché non appartenga all’OSA, è nell’area geografica del TIAR ed il TIAR ha il diritto di intervenire a Cuba”(12). MaykelOsorbo, rapper e membro del cosiddetto Movimento San Isidro, era ancora più esplicito: “Ciò che bisogna fare qui è dare fuoco brother, socio. Vuoi che questo cambi? Fuoco. (…) Io sostengo, ora stesso, un’invasione. Invaderanno Cuba? Vengano qui (13)”.

Questo è il “pacifismo” della “dissidenza” cubana e la sua vecchia aspirazione di vedere i bombardamenti di Gaza … all’Avana.

 

Note:

  1. https://www.bbc.com/mundo/noticias-internacional-57150691
  2. https://www.clarin.com/mundo/-conmocionados-horrorizados-dijo-presidente-agencia-ap-ataque-sede-gaza_0_dva9B4EbC.html
  3. https://www.youtube.com/watch?v=cu8VLoXgrDo (min 10.12)
  4. https://www.infobae.com/america/colombia/2021/05/18/temblores-ong-documenta-2387-casos-violencia-policial-y-43-homicidios-desde-el-inicio-del-paro-nacional/
  5. https://www.youtube.com/watch?v=iqA4iVDrGrE
  6. https://gaceta.es/actualidad/el-apoyo-cubano-a-vox-es-la-voz-de-la-disidencia-al-castrismo-en-espana-20210408-1338/
  7. https://www.youtube.com/watch?v=hj14ERUmfPg
  8. https://www.jornada.com.mx/2021/05/12/opinion/017a1pol?s=09
  9. https://www.radiotelevisionmarti.com/a/yotuel-romero-y-asiel-babastro-llevan-patria-y-vida-y-san-isidro-a-foro-continental/294650.html
  10. https://www.youtube.com/watch?v=6F080MnU_BY
  11. https://www.cubainformacion.tv/contra-cuba/20201205/89044/89044-desde-eeuu-se-paga-la-violencia-y-el-caos-en-cuba-y-se-habla-ya-de-una-intervencion
  12. https://www.youtube.com/watch?v=mFzzALuWYwA (min. 02.03.13)
  13. https://www.youtube.com/watch?v=uw44D_gvIMc (min. 4:57)
  14. https://www.youtube.com/watch?v=5u3flh4UmjQ
  15. https://www.youtube.com/watch?v=YSNZPUzlfHM

Pubblicato in Attualità, Blocco, Cuba, Internazionale

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