Cuba. Giornalisti “indipendenti” o “giornalisti” mercenari dell’impero? (+VIDEO)

Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha annunciato all’inizio di dicembre la sua intenzione di distribuire, prima della fine di quest’anno, un nuovo stanziamento di milioni di dollari in fondi per programmi di sovversione contro Cuba.

Fonte: CubaSi

Traduzione: italiacuba.it

I finanziamenti che il governo degli Stati Uniti stanzia più volentieri per promuovere la sovversione interna è stato più che dimostrato nei giorni scorsi. Spesso usano persone, che sono pagate molto poco, per commettere atti di vandalismo a Cuba. Tale finanziamento raggiunge anche coloro che si definiscono giornalisti indipendenti e i media che si aggiungono ai loro discorsi.

Venerdì scorso i media cubani hanno denunciato il finanziamento da parte degli Stati Uniti a piattaforme di comunicazione dedicate alle campagne contro l’isola, il suo sistema sociale e le principali figure del Paese.

La televisione locale ha mostrato i collegamenti del National Endowment for Democracy (NED) degli Stati Uniti, con la pubblicazione El Estornudo e il suo direttore, Carlos Manuel Alvarez, legati alle provocazioni sovversive di un gruppo di persone nel quartiere dell’Avana di San Isidro.

El Estornudo, che fondamentalmente pubblica articoli su vari temi della realtà cubana, ma i cui redattori hanno sede per lo più fuori dal paese, in un materiale chiamato La ruta del dinero (La via del denaro) ha dichiarato che i fondi che lo sostengono provengono dal NED.

La rivista digitale afferma anche che questo non influenza la sua linea editoriale; tuttavia, il NED è indicato come una delle facciate della Central Intelligence Agency degli Stati Uniti che permette di canalizzare i fondi verso i gruppi che si oppongono al governo cubano.

La NED stesso, sul suo sito web, riconosce di essere finanziato principalmente dal Congresso degli Stati Uniti.

Lo scorso ottobre, il portale Cuba Money Project, creato dalla giornalista americana Tracey Eaton, ha denunciato che questa fondazione ha partecipato alla concessione di fondi per i media privati nella più grande delle Antille.

Allo stesso modo, ha destinato circa 250 mila dollari all’anno all’opera controrivoluzionaria dell’organizzazione non governativa con sede a Madrid, l’Osservatorio cubano dei diritti umani.

La televisione dell’isola ha recentemente presentato i legami tra i gruppi estremisti anticubani con sede negli Stati Uniti e il recente incitamento alla violenza e il verificarsi di atti di vandalismo nel paese, per i quali promettono addirittura un risarcimento monetario.

Per coincidenza, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha annunciato all’inizio di dicembre la sua intenzione di distribuire, prima della fine di quest’anno, un nuovo stanziamento di milioni di dollari in fondi per programmi di sovversione contro Cuba.


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