Grazie Fidel

Se vi sono uomini che giocano ruoli insostituibili in determinati processi storici, Fidel Castro è uno di essi.

Fidel Castro è morto
http://www.ossin.org/cuba/2040-fidel-castro-e-morto
L’Humanité, 26 novembre 2016 (trad.ossin)
Jean Ortiz
26 novembre 2016
Sto piangendo. Per valutare bene la grandezza del personaggio, bisogna contestualizzarlo. Cuba è una piccola isola; e non è un pezzo di impero sovietico che si ostina a sopravvivere nei tropici
Fidel Castro con Che Guevara
Gli Stati Uniti sono intervenuti più di 190 volte in America del sud, ma una sola volta sono stati respinti, nel 1961 a Cuba. L’invasione di mercenari sbarcati nella Baia dei Porci, per tentare di rovesciare Fidel Castro. Gli archivi della CIA lo attestano: Fidel è stato vittima di più di 600 tentativi di assassinio da parte degli Stati Uniti. Per 50 anni ha tenuto loro testa.

Fidel è il liberatore, l’emancipatore, il federatore, ha consentito la nascita di una nazione. Il castrismo nasce da una rivendicazione di indipendenza nazionale; la Rivoluzione è stata il frutto di una storia nazionale. Fidel ha per qualche verso inventato Cuba. Egli è dunque storicamente il fondatore, il cemento, è investito di una legittimità storica che nessuno gli contesta.
Vi è stata a Cuba, è vero, una forte personalizzazione del potere, risultato del carisma di quest’uomo eccezionale e del ruolo da lui giocato nel processo storico, del suo rapporto diretto col popolo, dell’aggressione permanente da parte degli Stati Uniti.
Cuba ha inventato strutture di «potere popolare». A Cuba il partito unico è il prodotto della Rivoluzione, di un processo lungo e conflittuale di fusione di tre organizzazioni rivoluzionarie. A Cuba è stata la Rivoluzione a fare il partito, e non l’inverso.
Se vi sono uomini che giocano ruoli insostituibili in determinati processi storici, Fidel Castro è uno di essi.
La storia attesterà che egli fu uno dei giganti politici del XX secolo, e che la fauna di tutti gli anti-castristi è davvero meschina di fronte a un simile colosso. La sua lotta ha permesso la nascita di una nuova America Latina. Ancora in vita, Fidel era già entrato nella Storia. L’America latina perde un liberatore, un punto di riferimento, una leggenda.
¡Hasta la victoria siempre, Comandante Fidel !
Fidel Castro con l’amico Nelson Mandela
Pubblicato in Attualità, Cuba, Internazionale

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