Hasta siempre Camilo, amico, rivoluzionario

E’ appena giunta la più triste delle notizie.

Camilo Guevara March è improvvisamente venuto a mancare.

Figlio dell’eroico guerrigliero Ernesto Che Guevara e della combattente Aleida March Torres, è morto per un ictus durante un viaggio in Venezuela.

Camilo Guevara, grande amico, non ti dimenticheremo mai. Foto: L'Avana, 2 gennaio 2017

Camilo, l’Associazione Svizzera-Cuba piange la tua improvvisa scomparsa fisica. Sei stato un grande amico, un conferenziere abile e speciale, un comunicatore e curatore dell’opera del Che e della Rivoluzione cubana. Durante i tuoi soggiorni in Ticino e i nostri viaggi a Cuba abbiamo potuto apprezzare il tuo talento, la tua ironia, la tua innata simpatia, la tua grande apertura mentale. Ci mancherai moltissimo, caro Camilo. Che la terra ti sia lieve. Il tuo pensiero non si disperderà.
Giungano le nostre sentite condoglianze alla mamma Aleida March Torres, alle sorelle Aleida e Celia, al fratello Ernesto e a tutti gli amici e parenti che hanno avuto il privilegio di condividere momenti con te, querido Camilo.

Non scorderemo mai la Settimana con Camilo Guevara (clicca) in Ticino

 

Miguel Díaz-Canel Bermúdez
@DiazCanelB
Representante gubernamental de CubaCon profundo dolor decimos adiós a Camilo, hijo del Che y promotor de sus ideas, como directivo del Centro Che, que conserva parte del extraordinario legado de su padre. Abrazos a su madre, Aleida, a su viuda e hijas y a toda la familia Guevara March
1:25 PM · Aug 30, 2022Twitter for Android
Camilo Guevara davanti al Centro de Estudios Che Guevara all'Avana che dirigeva. Foto GFJ, L'Avana, aprile 2006. Ricordiamo con nostalgia il progetto della nostra sezione: “FOTOGRAFARE A CUBA”, in collaborazione con il “CENTRO DE ESTUDIOS ERNESTO CHE GUEVARA” dell’Avana

Il figlio maggiore del leader rivoluzionario Che Guevara, Camilo, è morto per un ictus durante un viaggio in Venezuela.

Nato all’inizio degli anni Sessanta, ha vissuto con passione la sua vita per preservare l’eredità del Che e garantire che le parole senza tempo di suo padre, così come le sue azioni, siano ricordate in tutto il mondo.

Quando lo si guarda o si ascoltano le sue parole, è chiaro che Camilo Guevara è sempre stato inequivocabilmente figlio di suo padre. Il suo aspetto lascia intendere come sarebbero maturati i noti tratti del Che se non fosse stato assassinato in Bolivia a soli 40 anni, al culmine del suo impegno antimperialista.

Pur non avendo un titolo ufficiale, l’attivista ha ribadito che i colloqui tra Washington e L’Avana potranno avere successo solo se gli Stati Uniti rispetteranno la sovranità cubana e rimuoveranno gli ostacoli che la stessa Washington ha piantato, soprattutto il blocco economico, finanziario e commerciale – il più lungo della storia dell’umanità – e l’occupazione della Baia di Guantánamo da parte della Marina statunitense.

Pubblicato in Attualità, Cuba, Internazionale, Svizzera

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