“Hecho en Cuba”. Il Design cubano che scommette sul progresso sociale (+IMMAGINI)

ONDi


Per 40 anni, il lavoro dell’ “Oficina Nacional de Diseño” (ONDi) ha avuto un impatto su tutti i settori della società…

Maya Quiroga

MAYA QUIROGA

EXCLUSIVO
Fonte: Cubahora, primera revista digital de Cuba

Traduzione e adattamento: GFJ

“Per una Cuba disegnata al 100 per cento” è uno degli slogan che ha accompagnato la Campagna di Comunicazione per il 40° anniversario della nascita dell’Ufficio Nazionale di Design (ONDi).Già nel 1980 il Comandante in Capo, Fidel Castro Ruz, aveva capito che il design era uno strumento imprescindibile per dare impulso allo sviluppo economico della nazione.

Photo credit by Thelostavocado.comGelateria Coppelia, Calle L 2111, Vedado, Havana, Cuba

“L’esistenza stessa di ONDi come organizzazione statale fu considerata fin dall’inizio, in qualche modo, come una politica pubblica”, ha fatto notare Gisela Herrero García, il suo capo nazionale, in un’apparizione nel programma televisivo Mesa Redonda Informativa.

Negli anni Novanta, nel pieno del cosiddetto Periodo Speciale, il design ha contribuito alla promozione dell’industria turistica, biotecnologica e farmaceutica, nonché alla realizzazione di attrezzature mediche e progetti grafici per la Battaglia delle Idee.

Attualmente, la presidenza l’ONDi sottoscrive l’appello della massima leadership del Paese a pensare e agire come nazione per sostituire le importazioni, aumentare le esportazioni e ottenere sinergie che stimolino la produzione.

Per questo motivo i creativi dell’isola chiedono maggiori investimenti nella qualità dei prodotti e dei servizi, una maggiore competitività sul mercato, la realizzazione di ambienti più inclusivi per gli anziani o i disabili e il raggiungimento della sovranità culturale, economica e tecnologica.

L'arte grafica cubana e la locandina cinematografica: Hecho en cuba! - Class24.it

La massima che li muove è la produzione di strumenti a favore del benessere e della qualità della vita del popolo senza rinunciare alla cultura del dettaglio e della bellezza come tratto distintivo di Cuba.

Oggi il design, l’innovazione e lo sviluppo costituiscono una triade indispensabile nella ricerca di soluzioni che rispondano agli interessi degli utenti, dalla convergenza e dalle esperienze trasversali con discipline e branche del sapere dove non mancano la sociologia, la storia, la statistica, la comunicazione sociale, la medicina e pure l’architettura.

Inaugurada exposición “Fidel y la política exterior de la Revolución Cubana” | Embajadas y Consulados de Cuba

Il design è stato una realtà tangibile, negli ultimi mesi, in diversi scenari: nelle mascherine protettive utilizzate dal personale sanitario, nei respiratori artificiali, nelle campagne e nei manifesti per il bene pubblico per informare e sensibilizzare la gente sull’importanza di assumere comportamenti responsabili in materia di salute, nelle azioni di comunicazione politica per combattere i nemici della Rivoluzione o nel Brand País (Marca País), che adorna gli abiti e e le mascherine che i membri della Brigata Internazionale Henry Reeve, che hanno combattuto il coronavirus SARS-CoV-2 in più di 30 nazioni, ricevono in dono al loro ritorno a Cuba.

Diseño cubano que apuesta por el progreso socialMarca País, che adorna e contraddistingue i grembiuli e le mascherine che i membri della Brigata Internazionale Henry Reeve che hanno combattuto il coronavirus SARS-CoV-2 nel mondo, ricevono in dono al loro ritorno a Cuba.

Nel bel mezzo della pandemia COVID-19, è nata l’iniziativa Una idea también salva (Anche un’idea  salva) con lo scopo di preparare una piattaforma collaborativa di lavoro  che affronti il processo di ripresa del Paese dopo la crisi epidemiologica.

Sono stati quattro decenni di lavoro instancabile riassunto nel concetto #HazQueSeVea, che significa rendere visibile a partire dal  design tutto ciò che ci definisce veramente cubani: ciò che è nostro, ciò che siamo e dove vogliamo andare, ciò che sogniamo e facciamo, tutto ciò che diamo e amiamo.

Pubblicato in Attualità, Cuba, Cultura

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