I leader africani piangono la morte dell’ex presidente dello Zambia, grande figura del panafricanismo e della lotta anticoloniale in Africa

1989, Kaunda incontra il leader cubano  Fidel Castro

E venne il giorno in cui comparve il bianco.
Fu più astuto e cattivo di ogni morte.
Da “L’Africa sarà libera” poesia di Patrice Lumumba

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I presidenti di Sudafrica, Tanzania e Botswana, tra gli altri leader africani, hanno espresso il loro dolore per la morte di Kenneth Kaunda

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Traduzione e aggiunte: GFJ

Kenneth Kaunda è morto giovedì all'ospedale militare Maina Soko di Lusaka dopo diversi giorni di polmonite. | Foto: EFE

Diversi leader africani hanno pianto venerdì la morte di Kenneth Kaunda, primo presidente e padre fondatore dello Zimbabwe, che hanno elogiato per la sua eccezionale performance nel movimento di liberazione anticoloniale africano.
“A nome del governo e del popolo del Sudafrica, desidero esprimere le nostre più profonde condoglianze alla famiglia Kaunda e al governo e al popolo della Repubblica dello Zambia”, ha detto il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa dopo l’annuncio della morte di Kaunda giovedì all’età di 97 anni.

“Non dimenticheremo mai che è stato con l’aiuto, il sostegno e la solidarietà di questo straordinario leader che abbiamo conquistato la nostra libertà e la nostra democrazia. Che la sua anima riposi in pace”, ha scritto Ramaphosa sul suo account Twitter.

La presidente tanzaniana Samia Suluhu Hassan ha detto su Twitter di essere “profondamente rattristata” dalla morte del primo presidente dello Zambia, poiché “l’Africa ha perso un combattente per la liberazione, un patriota e un vero panafricanista”.

“La morte dell’ex presidente Kaunda è una perdita per i suoi compatrioti in Zambia, i suoi amici in Botswana e il continente africano”. Mandiamo le nostre condoglianze al popolo dello Zambia in questo momento difficile”, ha detto sui social media il presidente del Botswana Mokgweetsi Masisi, che ha dichiarato sette giorni di lutto nazionale.

Allo stesso modo, il presidente dell’Uganda, Yoweri Museveni, ha sottolineato che Kaunda “ha combattuto per l’indipendenza dello Zambia e ha dato un grande contributo alla lotta per la libertà del subcontinente africano meridionale”.

In questo senso, il presidente dello Zimbabwe, Emmerson Mnangagwa, ha mostrato le sue “più profonde condoglianze” alla famiglia di Kaunda, che ha definito “un liberatore e leader, e il primo presidente di uno Zambia indipendente”.

Anche il presidente della Repubblica Democratica del Congo, Féliz Tshisekedi, ha ricordato Kaunda come “una figura importante del panafricanismo”.

Poche regioni del mondo eguagliano l'Africa nella sua storica richiesta di unità, integrazione e difesa della dignità umana, flagellata da secoli di schiavitù, sfruttamento ed esclusione economica e sociale

Kaunda fu uno degli ultimi eroi sopravvissuti della lotta anticoloniale in Africa durante gli anni ’50. Divenne il primo presidente dello Zambia nel 1964, l’anno in cui il paese ottenne l’indipendenza dal Regno Unito. È morto giovedì all’ospedale militare Maina Soko di Lusaka, dopo giorni di ricovero per una polmonite.


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Pubblicato in Attualità, Cuba, Internazionale

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