I passi continui dell’istituzionalità cubana

La proclamazione della nuova Carta Magna e della sua entrata in vigore, il 10 aprile del 2019, hanno marcato indubbiamente la rotta ascendente dell’istituzionalità nel paese.

Da allora, oltre ad essere il manuale di rotta degli anni futuri, la Costituzione è diventata una guida intransigibile di ogni passo a favore di uno Stato socialista di diritto.

Come mai prima, Cuba sviluppa un’intensa attività legislativa, derivata dal tracciato costituzionale, con il quale è conseguente, al di là di alcuni aggiustamenti dovuti alla pandemia.

Le priorità, giuridicamente parlando, si sono concentrate nel perfezionamento delle strutture dello Stato e del Governo nella nazione e nel rafforzamento del loro operato.

Poco dopo un anno e mezzo da quell’aprile simbolico che ha reso omaggio a una delle memorie meglio custodite di questo paese, hanno già visto la luce cinque Leggi, mentre altre quattro sono state approvate durante il V Periodo Ordinario di Sessioni dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare nella sua IX Legislatura.

LEGGE Nº. 127, LEGGE ELETTORALE

Questa Legge è stata la prima norma derivata dalla nuova Carta Magna ed ha stabilito i principi per l’elezione dei deputati nell’Assemblea Nazionale, del suo Presidente, Vicepresidente e Segretario; del Consiglio di Stato, del Presidente e Vicepresidente della Repubblica, dei membri del Consiglio Elettorale Nazionale, i governatori e i vice governatori provinciali; e inoltre dei delegati delle assemblee municipali del Potere Popolare, il suo Presidente e Vicepresidente.

Inoltre considera l’esperienza acquisita con il proposito di contribuire a una migliore organizzazione e funzionamento di questi processi nel sistema elettorale cubano.

LEGGE Nº 128, LEGGE DEI SIMBOLI NAZIONALI

Attualizza la normativa vigente e assegna una precisione maggiore ai suoi contenuti, garantendo un uso più flessibile dei simboli nazionali e una maggior presenza di questi nella società dentro uno stato d’ordine e rispetto.

Legge Nº 129, Legge della Pesca

Stabilisce i regolamenti per un ordinamento adeguato, l’amministrazione e il controllo della pesca in funzione della conservazione e dell’utilizzo razionale delle risorse idrobiologiche nelle acque marittime, fluviali e lacustri.

Suppone, inoltre, un passo a favore della sovranità alimentare.

Legge Nº 131, dell’Organizzazione e il Funzionamento della ANPP e del Consiglio di Stato

Unifica in un solo corpo giuridico l’operato di questi organi, che hanno così un’integrazione maggiore della loro attività partendo dalla nuova struttura dello Stato. In questo senso si rinforza la sua gestione, adeguata alle funzioni che gli sono proprie e con il fine di servire senza alterare minimamente l’essenza del nostro sistema politico.

Legge Nº 132, Dell’Organizzazione e del Funzionamento delle Assemblee Municipali del Potere Popolare e dei Consigli Popolari

Incorpora le esperienze del processo di perfezionamento degli organi del Potere Popolare, con il proposito di rinforzare la nostra democrazia e la constante attenzione e il vincolo con il popolo, protagonista essenziale nella vita del paese.

Legge del Servizio Estero

Questa proposta normativa vuole centralizzare in un solo corpo legale, con rango di Legge, il funzionamento dello Stato rispetto al servizio estero, in accordo con i principi della politica estera e della diplomazia rivoluzionaria.

Inoltre stabilisce le funzioni delle missioni diplomatiche e consolari, così come gli attributi e gli obblighi comuni dei membri del servizio estero e i requisiti per l’entrata e la permanenza nello stesso.

LEGGE DELL’ORGANIZZAZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Questa legge stabilisce le funzioni del Consiglio dei Ministri e del suo Comitato Esecutivo, così come quelle relative al Primo Ministro, i vice primi ministri, il Segretario e gli altri membri del Consiglio dei Ministri; funzioni che a loro volta si basano in quanto stabilito dalla Costituzione e da altre disposizioni.

LEGGE DEL PRESIDENTE E DEL VICEPRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Questa norma non ha precedenti giuridici in Cuba e dispone di obblighi, requisiti e procedimenti per l’elezione del Presidente e del Vice presidente, così come il termine delle loro funzioni temporanee per motivi determinati.

LEGGE DI REVOCA DEGLI ELETTI NEGLI ORGANI DEL POTERE POPOLARE

Questa legge stabilisce le causali di un processo di revoca e tra gli altri elementi fissa i procedimenti per la revoca dei delegati alle Assemblee Municipali, dei loro presidenti e vice presidenti, dei governatori e dei vice governatori, dei deputati alla ANPP, del Presidente, Vicepresidente e Segretario di questa, così come dei membri del Consiglio di Stato e del Presidente e Vicepresidente della Repubblica. (GM – Granma Int.)

Pubblicato in Attualità, Cuba

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