Il Che e Fidel: eterni combattenti contro il blocco statunitense di Cuba

Anche se non sono più fisicamente tra noi, l’Eroico Guerrigliero Ernesto Che Guevara e lo storico leader della Rivoluzione Cubana, Fidel Castro, continuano ad essere eterni combattenti contro il criminale blocco che gli Stati Uniti mantengono tuttora contro la maggiore delle Antille.

Tratto da Patricio Montesinos
Cubavsbloqueo-Cubadebate
Traduzione e aggiunte: GFJ
24 dicembre 2023

Protagonisti, insieme a tanti loro compagni di lotta, della definitiva indipendenza di Cuba, ottenuta il 1° gennaio 1959, il Che e Fidel hanno dedicato tutta la loro vita a fronteggiare le continue aggressioni che da allora Washington ha scatenato contro la nazione caraibica.

L’eliminazione del blocco statunitense, una guerra economica, commerciale e finanziaria imposta nel 1960 e che continua ancora oggi, è stata una delle tante giuste cause per cui entrambi i giganti dell’America Latina e dei Caraibi, e del mondo, hanno combattuto.


La condanna dell’accerchiamento illegale dell’isola delle Antille da parte degli Stati Uniti, che hanno tentato di far capitolare il proprio popolo con la fame e le malattie, è stato un tema costante negli interventi del rivoluzionario argentino-cubano e del suo intimo amico e leader Fidel su tutti i palcoscenici regionali e internazionali.

In un’intervista rilasciata a Ginevra nel 1964, in occasione della sua presenza a una Conferenza sul Commercio e lo Sviluppo, il Che, allora Ministro dell’Industria cubano, spiegò dettagliatamente le conseguenze del blocco, affermò che questa politica aggressiva era rivolta anche alle nazioni della Patria Grande e ne pronosticò il fallimento.


Da parte sua, il Comandante in capo della Rivoluzione cubana fu un instancabile ed energico accusatore del comportamento ostile nei confronti del suo Paese da parte delle successive amministrazioni del potente impero confinante al Nord.

Fidel ha dimostrato agli avversari degli Stati Uniti che i suoi compatrioti non si sarebbero mai arresi, nonostante il blocco, le invasioni, gli attacchi terroristici e le campagne diffamatorie, e con la sua determinazione e intelligenza è riuscito a far sì che il mondo sfidasse la guerra economica, commerciale e finanziaria contro l’isola.


Dal 1992 ad oggi, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con il sostegno quasi unanime degli Stati del mondo, ha respinto ogni anno l’assedio di Washington contro il popolo cubano.

L’ennesima battuta d’arresto di Washington rappresenta un’altra vittoria per le lotte condotte e per l’eredità lasciata ai cubani, alla Nostra America e all’umanità dall’Eroico Guerrigliero e dal suo eterno leader Fidel.

Pubblicato in Attualità

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