Il Ministro degli Esteri cubano: il tour del Presidente nei Caraibi è stato straordinario

In un’intervista con l’équipe stampa del Presidente, Bruno Rodríguez Parrilla ha affermato che le visite sono state un’opportunità per Cuba di “esprimere il suo enorme riconoscimento per tutte le nazioni caraibiche e il suo impegno a continuare ad ampliare e approfondire la cooperazione bilaterale“.

di René Tamayo León
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Traduzione e aggiunte: GFJ

Il ministro degli Esteri Bruno Rodriguez Parrilla. Autore: Estudios Revolución

SAINT GEORGE – Il tour in diversi Paesi caraibici appena concluso dal Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, “è stato emozionante e molto significativo nelle relazioni tra i Caraibi e Cuba“.

Lo ha dichiarato il membro dell’Ufficio Politico e Ministro degli Affari Esteri, Bruno Rodríguez Parrilla, rilasciando dichiarazioni alla stampa della Presidenza, all’aeroporto internazionale Maurice Bishop di Grenada, poco prima di rientrare in patria insieme al Capo dello Stato.

Pochi minuti prima, la delegazione cubana aveva reso omaggio ai 24 cubani caduti in difesa di Grenada durante l’invasione statunitense del 1983 e il 6 dello scorso anno a Barbados, ha ricordato il Ministro degli Esteri cubano, “abbiamo reso omaggio alle vittime del volo Cubana attaccato con bombe dal terrorismo anticubano“.

Quindi sì, questo tour racchiude emozioni molto importanti“, ha sottolineato.

Díaz-Canel ha espresso gratitudine per la posizione dei Caraibi contro il blocco. 6 dicembre 2022

D’altra parte, ha detto, “l’ottavo vertice Caricom-Cuba è stato straordinario“. Ha poi ricordato le espressioni di solidarietà, l’appello per l’abolizione del blocco economico, commerciale e finanziario imposto dal governo statunitense e per la rimozione di Cuba dalla lista fasulla dei Paesi che sponsorizzano il terrorismo, nonché il grande riconoscimento della cooperazione bilaterale.

Da parte cubana, ha detto, è stata espressa gratitudine per “il sostegno permanente e anche per la cooperazione di mutuo apprendimento e beneficio che riceviamo“.

In particolare, per quanto riguarda le visite ufficiali a St. Vincent e Grenadine, Barbados e infine Grenada, ha ritenuto che “tutte e tre sono state straordinarie“.

Come ha spiegato il Presidente Díaz-Canel, ha sottolineato Rodríguez Parrilla, tutti e tre “ci hanno permesso di confermare, prima di tutto, l’enorme validità dell’eredità del Comandante in Capo Fidel Castro Ruz, così come la leadership e la guida del Generale dell’Esercito Raúl Castro Ruz“.

E naturalmente, ha proseguito il ministro, hanno reso evidente “il contributo che il Presidente Miguel Díaz-Canel Bermúdez sta dando oggi, che è ben riconosciuto, in termini di eredità costitutiva di questi legami, che risalgono al 1972 e a una decisione molto coraggiosa da parte di quattro leader e Paesi caraibici fondamentali, in barba alla politica statunitense di isolamento di Cuba“.

In secondo luogo, ha affermato, una “caratteristica permanente di queste visite è stata la conferma della solidarietà: la solidarietà reciproca, come unica via da seguire per le nazioni del Sud, e in particolare per l’integrazione dell’America Latina e dei Caraibi, e per l’integrazione di Cuba nei Caraibi“.

Le visite, ha concluso, sono state un’opportunità per Cuba di “esprimere il suo enorme riconoscimento a tutte le nazioni caraibiche e il suo impegno a continuare ad ampliare e approfondire la cooperazione bilaterale“.


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