Nel nostro Partito oggi c’è il germe precursore di chi, 95 anni fa (tra il 16 e il 17 agosto 1925), ha aperto la strada al riscatto della classe operaia e del popolo
Fonte: Juventud Rebelde
Traduzione e adattamento: GFJ
16 agosto 1925. In questo giorno si è tenuto il Congresso dei raggruppamenti comunisti, che ha portato alla formazione del primo Partito comunista di Cuba. Hanno partecipato gruppi provenienti da L'Avana, San Antonio de los Baños, Guanabacoa e Manzanillo. Il numero dei partecipanti è stato di 17, compresi gli invitati, ma il numero ridotto non è stato un ostacolo e al Congresso è stato formato il Comitato centrale, è stato adottato un programma d'azione, sono stati approvati gli statuti e l'affiliazione del Partito all'Internazionale comunista. Le figure di spicco del Congresso sono state il veterano combattente Carlos Baliño e Julio Antonio Mella, che presto sarebbe diventato una figura di spicco dell'antimperialismo.
Il primo Partito Comunista Cubano: trasformazione e continuità
Ripercorrere ciò che è accaduto nei giorni della fondazione è sempre un modo per far rivivere la storia e per nutrirci della linfa che alimenta gli eventi del presente. Non è un caso, quindi, che in una data come questa (16 agosto 2020, ndt) si rievochi l’epoca in cui fu creato il primo Partito Comunista Cubano, tra il 16 e il 17 agosto 1925, un’organizzazione che fu il successore del Partito Rivoluzionario Cubano, fondato da Martí, e un precursore di quello che oggi è il Partito Comunista Cubano.
Julio Antonio Mella e José Martí
Creato da Carlos Baliño e Julio Antonio Mella, tra gli altri rappresentanti, il partito presentava un orientamento marxista e difendeva gli interessi della classe operaia e dei settori popolari.
Carlos Baliño, esempio di patriota, antimperialista, comunista
Oltre a un programma di rivendicazioni per operai e contadini, il partito s’impegnava a lavorare attivamente all’interno dei sindacati, a organizzare i contadini e a lottare per i diritti delle donne e dei giovani. Grande importanza ricoprivano la formazione e il rafforzamento ideologico della stampa operaia.
Foto: Huelga general de 1930: Cuando los patriotas volvieron a la carga
Solo 15 giorni dopo la sua formazione, il primo Partito comunista cubano ha dovuto passare alla clandestinità. Il suo segretario generale, José Miguel Pérez, fu arrestato dall’apparato repressivo della tirannia machadista il 31 agosto 1925 ed espulso da Cuba con l’accusa di “straniero indesiderato”. Nel 1926, Mella fu esortato dalla direzione del partito a lasciare il Paese, poiché un ordine di assassinio del regime pendeva su di lui, ciò che fu eseguito qualche tempo dopo in Messico (1929).
Nel nostro Partito oggi c’è il germe precursore di quello che, 95 anni fa, ha aperto la strada al riscatto della classe operaia e del popolo.
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1975: Primo Congresso del PCC
Al Primo Congresso del PCC (1975) si è discusso a lungo di sviluppo sociale, istruzione, cultura, sport, salute, ricerca scientifica, sicurezza sociale, politica del lavoro e sistema giudiziario. Foto: Archivio Granma
Foto: Fidel e Raúl al I. Congresso del PCC, dicembre 1975
