Il segretario di Stato Mike Pompeo ha annunciato che offrirà premi in denaro fino a $ 55 milioni per informazioni che portano all’arresto, o verdetti di colpevolezza, per Maduro e quattro dei suoi funzionari.
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Autore: Elson Concepción Pérez | internet@granma.cu
Traduzione: Redazione ASC-TI
27 marzo 2020
È consuetudine che le amministrazioni statunitensi utilizzino tutti i tipi di pratiche, incluso il terrorismo di stato, contro paesi, governi o leader politici che non si sottomettono ai progetti yankee.
Ora, con estrema impudenza, e l’argomentazioni create ad hoc dal Dipartimento di Giustizia per stabilire una “accusa formale” di narcoterrorismo, la leadership di Trump attribuisce un prezzo al capo del presidente venezuelano Nicolás Maduro e di altri funzionari, incluso il capo del Forza armata nazionale bolivariana, generale Vladimir Padrino López e presidente dell’Assemblea costituente nazionale, Diosdado Cabello.
Il segretario di Stato Mike Pompeo ha annunciato che il suo ufficio offrirà ricompense in denaro fino a $ 55 milioni per le informazioni che portino all’arresto, o verdetti di colpevolezza per Maduro e quattro dei suoi associati.
Ricordiamo che, lo scorso febbraio, in un discorso elettorale a Miami, Trump ha minacciato le forze armate nazionali bolivariane affermando che avrebbero”perso tutto se continuassero a sostenere Maduro”.
Sia in quell’occasione che ora, le minacce del terrorismo di stato di annientare un Capo di Stato legittimamente eletto e di distruggere il processo rivoluzionario in quella nazione, ha come sfondo la campagna elettorale di Trump, che necessita dei voti della Florida per una sua possibile rielezione il prossimo novembre. Indubbiamente si tratta inoltre di sviare l’attenzione dalla drammatica realtà che vivono gli USA con il nuovo coronavirus.
