Jorgito, Tobias e Amanda in Ticino. 2016
Un’iniziativa dell’ASC di grande impatto e contenuto politico e umano
di GFJ
cliccare sulle foto per una maggiore risoluzione
2 agosto 2016
Jorgito, un giovane cubano di 23 anni nato con una gravissima disabilità motoria ma che attraverso le cure del sistema sanitario di Cuba è riuscito ad ottenere, la scorsa primavera, il diploma di giornalista all’università di Camaguey, è stato il momento veramente alternativo del 1° di agosto senza frontiere organizzato a Chiasso.
Conferimento della laurea di giornalista a Jorge Enrique Jerez Belisario, alias Jorgito, Università di Camagüey, Cuba, 17 maggio 2016. v. anche http://www.granma.cu/cuba/2016-05-18/jorgito-no-cree-en-imposibles-18-05-2016-22-05-36
E’ stato proprio Jorgito che ha tenuto l’intervento davanti a un buon numero di persone dimostrando una capacità non scontata di mettere in risalto i valori di due società così differenti come quella svizzera e quella cubana. Due Stati nati dalla ribellione di un popolo contro il dominio straniero che hanno basato il loro sviluppo sul principio della solidarietà e sulla condivisione di principi fondamentali che ne hanno fatto casi particolari nel contesto internazionale. E la lotta per la giustizia sociale, per la pace e per la convivenza pacifica sarà la caratteristica di un futuro che in prospettiva futura risulterà vincente.
Jorgito ha fatto il suo debutto nella vita pubblica in occasione del IV Congresso dei Pionieri, quando ha attirato l'attenzione di Raúl Castro. 2006
Un’iniziativa riuscita che purtroppo non ha attirato l’attenzione della maggior parte dei media ticinesi (solo il quotidiano laRegione ha pubblicato un laconico trafiletto) che hanno preferito dedicare la loro attenzione a tutte le altre manifestazioni, ufficiali e no. Nulla da stupirsi, sic!.
“Se non fosse per Cuba e la sua storia, non sarei Jorgito”
http://www.cuba-si.ch/es/events/cena-con-jorgito/
A Coldrerio, domenica 31 luglio, è stato presentato presso la “Corte della Nina” il documentario di Tobías Kriele “Il potere dei deboli”, davanti ad oltre 100 persone e a una trentina studenti di architettura e di alcuni professori provenienti dalla California (USA), i quali sono rimasti impressionati da tanta umanità e dalle conquiste sociali di Cuba.
Jorgito e il regista Tobias Kriele in Ticino
Presente anche il regista tedesco Tobias Kriele e Amanda, la giovane sorella di Jorgito che è pure intervenuta, in rappresentanza della gioventù cubana.
FOTO