La NED, che da tempo promuove instabilità politica in tutto il mondo, ha un partner-criminale in Europa: il Fondo Europeo per la Democrazia

Il softpower americano in Europa: la European Endowment For Democracy (EED)

La  NED, come molti sanno, era in gran parte l’idea fulcro di un deputato democratico conservatore di Miami, Dante Fascell, la cui carriera è stata centrata sul sostenere gli sforzi della CIA per rovesciare il governo di Fidel Castro a Cuba.

Il softpower americano in Europa: la European Endowment For Democracy (EED)
di Federico Pieraccini, Opione Pubblica
http://www.lantidiplomatico.it/dettnews.php?idx=82&pg=12305
Notizia del: 13/07/2015

La statunitense National Endowment for Democracy (NED) è un vecchio arnese della guerra fredda creato dalla Central Intelligence Agency e finanziato per promuovere gli interessi nazionali americani sotto forma di movimento per la democrazia. Dopo anni di attività ha anche generato una sua controparte europea, il nome è molto simile e si chiama il Fondo europeo per la democrazia ( EED).
La NED, come molti sanno, era in gran parte l’idea fulcro di un deputato democratico conservatore di Miami, Dante Fascell, la cui carriera è stata centrata sul sostenere gli sforzi della CIA per rovesciare il governo di Fidel Castro a Cuba.
Uno dei risultati di Fascell è stata la creazione del NED, che divenne ben presto una delle tante calamite per la cricca dei neo-conservatori che intendevano sostenere la politica estera degli Stati Uniti. Naturalmente l’obiettivo finale era sconfiggere tutti i propri avversari ed imporre un dominio americano sull’intero pianeta.
Creata nel 1984 la NED divenne un’organizzazione no-profit che fungeva da riciclo virtuale di milioni di dollari della CIA. La strategia, banale quanto scontata, era iniettare milioni di dollari a sostegno delle forze di opposizione nei paesi presi di mira dalla politica estera americana.
Nello specifico il NED ha quattro componenti, due dei quali bipartisan, una legata ai democratici e una ai repubblicani. La International Republican Institute del NED (IRI) è un ramo del partito repubblicano e il National Democratic Institute (NDI) una controllata del Partito Democratico.
Un terzo componente, l’American Center for International Labor Solidarity (ACILS), è un’estensione di fatto della Federazione Americana del Lavoro e del Congress of Industrial Organizations (AFL-CIO), il più grande sindacato degli Stati Uniti che ha visto il suo impegno all’estero cooptato dalla CIA poco dopo la fine della seconda guerra mondiale. Infine la Camera del Commercio statunitense promuove il sistema capitalista all’estero, ed ha sotto controllo il quarto componente della NED, il Centro per l’Impresa Privata Internazionale (CIPE).
La nascita del Fondo europeo per la democrazia (EED) del NED non dovrebbe sorprendere nessuno. L’EED è nato dall’idea dell’ex ministro della difesa e degli esteri della Polonia Radoslaw Sikorski, sposato con la neocon Anne Applebaum del Washington Post.
Sikorski, che ha recentemente rassegnato le dimissioni, è stato senior member dell’American Enterprise Institute, i cui sostenitori neoconservatori sono persone del calibro di Michael Rubin, Frederick Kagan – il cognato della Nuland – e Wolfowitz. Mentre la Polonia era presidente dell’Unione europea nel 2011, Sikorski ha organizzato per l’UE il finanziamento della controparte europea del NED.
L’EED nel 2012 accolse Jerzy Pomianowski quale direttore esecutivo e subito si ebbe una fruttuosa collaborazione con la NED nel fomentare le attività anti-russe in Ucraina e in Asia centrale. Oltre a questo furono attuate politiche di destabilizzazione finanziate da George Soros nei Balcani, nell’Europa centrale e orientale. Tutto questo grazie alla creazione di varie sedi per le operazioni della EED, da Riga a  Copenhagen, passando per l’Aia, Oslo, Stoccolma e naturalmente Kiev.
Non tutti gli Stati membri dell’UE sostengono gli sforzi di EED. Ad esempio Grecia, Cipro, Slovenia, Croazia, Finlandia, Irlanda, Malta e Lussemburgo sono sempre state in contrasto con gli sforzi opachi del EED.
L’EED è praticamente una creazione polacca. Al momento della sua creazione, il portavoce del ministero degli esteri polacco Marcin Bosacki disse, «La creazione del Endowment è un doppio successo per la Polonia… In breve tempo, la Poloniaha  implementato da zero un progetto importante per tutta l’Unione europea nel suo complesso.
Inoltre, il nostro vice ministro degli esteri, si è rivelato la scelta migliore tra le diverse decine di candidati che hanno presentato domanda per la posizione ». Pomianowski infatti ha posto come massima priorità dell’EED il tema delle rivoluzioni colorate in Azerbaijan e in Bielorussia. Oltre a questi paesi anche Macedonia, Serbia e Russia erano stati dichiarati obbiettivi della NED Europea.
L’EED, come la NED, non limita le sue attività in Europa. Grazie al suo forte sostegno da parte del movimento sionista e della lobby Israeliana, l’EED è attivo nel fomentare propaganda anti-Hezbollah e attività anti-sciite in Libano. Come se non bastasse, l’EED è attiva anche in Giordania e Tunisia
Pubblicato in Attualità, Internazionale

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