di DI YENEILY GARCÍA GARCÍA
Traduzione Granma Int
15 novembre 2013
Eusebio Leal, membro del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e storiografo della capitale, cittadini e visitatori, hanno celebrato ieri, venerdì 15, il 494º anniversario della fondazione della già “Villa de San Cristóbal”, il sesto insediamento creato dalla corona spagnola in Cuba.
Davanti al Templete, il luogo in cui secondo la tradizione c’era la Ceiba, che diede ombra alla cerimonia solenne del 16 novembre del 1519, Leal ha fatto i suoi auguri a tutti i cittadini de L’Avana ed ha assicurato che gli sforzi per rianimare il centro storico non si fermeranno.
La cerimonia è cominciata con una processione che è uscita dal palazzo dei Capitani Generali, oggi Museo della Città, salutata al suo passaggio in Plaza de Armas dalle campane del Castello de la Real Fuerza, la fortezza più antica di Cuba, per poi arrivare al Templete.
“ Oggi possiamo giungere in questo luogo con la tranquillità che garantisce la continuità che il mio predecessore Emilio Roig de Leuchsenring immaginò, quando spirando nel 1964, espresse l’urgenza della rinascita della sua città”, ha detto Leal alla folla riunita.
“Come esempio, questo lavoro continua a favore della salvaguardia del patrimonio della città più importante del paese”, ha aggiunto ed ha citato alcune opere in restauro.
Stanno terminando i lavori nel Teatro Martí e sono iniziati positivamente quelli nel Capitolio Nazionale.
Si stanno restaurando altri monumenti, tra i quali il Palazzo del Segundo Cabo, e stiamo facendo sforzi perchè anche altri luoghi distanti, come l’antica Quinta de los Molinos del Rey, divengano di frequenza per tutti gli abitanti della capitale ha detto ancora Leal.
Al termine della cerimonia che si è svolta al tramonto e non a mezzanotte com’era abituale, i partecipanti hanno fatto tre giri attorno al grande albero, la Ceiba che, come dice la leggenda, concede i desideri espressi da coloro che lo fanno nella vigilia dell’anniversario (.)
