Negli ultimi giorni, prestigiosi artisti e intellettuali cubani sono stati oggetto di aggressioni incoraggiate, promosse e realizzate da elementi dell’estrema destra transnazionale in alcuni Paesi europei.
1° giugno 2023
Traduzione: GFJ
Dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri
Negli ultimi giorni, prestigiosi artisti e intellettuali cubani sono stati oggetto di aggressioni incoraggiate, promosse e realizzate da elementi dell’estrema destra transnazionale in alcuni Paesi europei. Gli esempi più recenti sono stati le condannabili e impunite molestie subite dal duo Buena Fe in alcuni locali in Spagna e l’ignominiosa revoca dello status di Presidente Onorario dell’evento Mercado de la Poesía in Francia, alla famosa scrittrice Nancy Morejón.
Queste manifestazioni di odio patologico non sono una novità. Qualche decennio fa, il popolo cubano e il mondo hanno assistito a uno scandaloso atto di vandalismo contro l’opera del celebre artista Manuel Mendive, bruciata per le strade di Miami, e ad attacchi contro i partecipanti a un importante concerto dell’orchestra Van Van in quella città, che non sono riusciti a impedire.
Il Ministero degli Affari Esteri cubano denuncia con forza gli atti di natura fascista commessi contro esponenti della cultura nazionale.
Respinge inoltre le forti pressioni, le intimidazioni e i ricatti a cui sono stati sottoposti imprenditori, promotori culturali, proprietari di stabilimenti ed enti culturali stranieri, incaricati di organizzare le tournée e le esibizioni dei nostri artisti in questi Paesi.
Il Ministero riconosce che si tratta di eventi isolati, portati avanti da gruppi minoritari che rappresentano forze retrograde dell’ideologia neofascista e ricevono copiose risorse finanziarie da organizzazioni al servizio dell’imperialismo, con il chiaro scopo di denigrare la cultura cubana e i nostri artisti, offuscare la memoria storica e patriottica del nostro popolo e la sua identità culturale, e distruggere la Rivoluzione cubana.
Su quasi tutti i palcoscenici internazionali in cui si sono esibiti artisti e intellettuali cubani, anche all’interno dei Paesi in cui si sono svolti eventi come quelli sopra descritti, hanno ricevuto la migliore accoglienza da parte della stragrande maggioranza del pubblico, che riconosce in loro gli ambasciatori dei migliori valori ed espressioni della nostra cultura.
La cultura cubana, che soffre l’impatto del blocco economico disumano e illegale, è portatrice di messaggi di pace, dialogo e tolleranza. Rifiuta la barbarie, l’odio e la violenza che gli interessi monopolistici imperialisti degli Stati Uniti e di alcuni dei loro alleati stanno cercando di imporre.
Solidarietà, pace e impegno per l’arte continueranno a essere le premesse dei nostri artisti di fronte alla violenza, all’impunità, al fascismo e alla colonizzazione culturale imperante.
Cuba non rinuncerà a esporre la propria cultura in nessun angolo del mondo e risponderà a ogni aggressione con fermezza e unità.
L’Avana, 1 giugno 2023.
VIDEO: Il MINREX condanna l’assedio dell’odio fascista contro la cultura cubana