Maduro: la Cina dimostra che è possibile essere una potenza non imperialista

Il presidente del Venezuela Nicolás Maduro sottolinea il ruolo di primo piano svolto dalla Cina nel mondo, dimostrando che è possibile essere una potenza senza essere imperialista.

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Traduzione: GFJ

Il presidente venezuelano Nicolás Maduro durante la cerimonia di commiato dell'ambasciatore cinese a Caracas, 27 marzo 2023

La Cina sta dando forti segnali di poter essere una grande potenza senza essere imperialista, tendendo la mano alla cooperazione, alla solidarietà con tutti i popoli del mondo indipendentemente dalle loro dimensioni, dal loro colore“, ha detto lunedì il presidente venezuelano durante la cerimonia di commiato dell’ambasciatore cinese Li Baorong, accreditato a Caracas.

Maduro ha affermato che l’attuale contesto mondiale non tollera l’egemonia e necessita di un ambiente in cui nessun Paese imponga i propri dictat agli altri, e ha elogiato la Cina per aver fondato un socialismo moderno adattato alle caratteristiche odierne.

Ha quindi ringraziato il gigante asiatico per il suo appoggio e sostegno di fronte alle misure coercitive statunitensi contro il Venezuela e ha affermato che, di fronte alle ultime aggressioni di Washington contro Pechino, Caracas è stata in prima linea nel denunciare le provocazioni.

Oggi le relazioni tra Cina e Venezuela hanno raggiunto il loro miglior livello di fiducia reciproca, cooperazione e lavoro“, ha sottolineato Maduro, che ha decorato il diplomatico cinese con l‘ordine Francisco de Miranda per il suo impegno nello sviluppo delle relazioni tra Pechino e Caracas.

Il gigante asiatico e il Paese latinoamericano, entrambi soggetti alle misure unilaterali degli Stati Uniti, hanno un rapporto sempre più stretto. I legami diplomatici tra le due nazioni risalgono al XX secolo, ma sono passati da una semplice relazione diplomatica a una relazione strategica nel 2020.

La Cina ha ripetutamente ribadito il suo sostegno al Venezuela, respingendo i piani di colpo di Stato promossi da Washington e da alcuni suoi alleati regionali contro la nazione bolivariana.

Allo stesso tempo, il governo venezuelano sottolinea sempre la volontà di rafforzare i legami diplomatici bilaterali con la Cina, che considera la sua “amata sorella maggiore“.

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Pubblicato in Attualità, Internazionale

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