La partecipazione della donna cubana in contesti difficili viene messa nuovamente alla prova con l’invio, questo venerdì, a Trinidad e Tobago, di una brigata sanitaria composta da 11 laureate in Infermieristica, che assisteranno pazienti con COVID-19
Secondo le precisazioni di Yaquelín Ramírez Díaz, coordinatrice del gruppo, le collaboratrici lavoreranno con la professionalità che caratterizza la medicina cubana e affronteranno la pandemia insieme alla brigata che già presta servizio in quella nazione caraibica, situata nell’arco delle Antille Minori e con oltre 1300000 abitanti.
Per quanto conosciuto, questa è la prima volta che un gruppo appartenente al contingente Henry Reeve, creato nel 2005 su idea del Comandante in Capo Fidel Castro per fornire assistenza medica in situazioni di disastro e gravi epidemie, è composto esclusivamente da donne.
Come avviene nei protocolli di preparazione, prima di partire il gruppo ha ricevuto corsi sul comportamento del nuovo coronavirus, le misure di protezione necessarie per affrontarlo e come prendersi cura dei malati.
Teresa Amarelle Boué, membro del Burò politico e segretaria generale della Federazione delle Donne Cubane, nelle parole di saluto, ha fatto riferimento alle opportunità che la Rivoluzione ha dato alle donne, come dimostrato dal fatto che tutte le infermiere della brigata hanno dieci o più anni di esperienza lavorativa.
Con questa brigata sono già 25, con oltre 2000 collaboratori per la vita, in questa battaglia contro il covid-19 in paesi d’Europa, America Latina e Caraibi, Africa e Medio Oriente.
Questa, composta interamente da donne, è un’espressione della loro partecipazione ai principali successi della Rivoluzione cubana. La loro presenza nella solidarietà, in oltre il 60% della forza tecnica del paese o in oltre il 50% del Parlamento, le rende le principali protagoniste dell’opera di emancipazione costruita dal loro popolo.
Marcia Coba Ruiz, vice ministra della sanità pubblica, e Ana Teresita González Fraga, primo vice ministra del Commercio Estero e degli Investimenti Stranieri, hanno partecipato alla consegna della bandiera.