Immagine simbolica: USA • Marauder • WWII • The bombing • B-26 • Bombs • Tactical bomber
Miguel Díaz Canel, in un’intervista a Al Mayadeen, sostiene che Washington ha “manipolato l’origine del conflitto” e ” messo la Russia nel ruolo di colpevole“.
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Traduzione e aggiunte: GFJ
VIDEO. Díaz-Canel: La Russia non ha provocato il conflitto in Ucraina
Il Presidente cubano Miguel Díaz-Canel ha rilasciato un’intervista al canale panarabo Al Mayadeen e, nel dare la sua opinione su un’ampia gamma di questioni, ha espresso anche il suo parere sulle attuali ostilità in corso in Ucraina.
Secondo il presidente, il governo statunitense “ha manipolato l’origine del conflitto” e attraverso “il suo enorme potere mediatico ha creato un sentimento di disprezzo per la Russia“.
“Credo che abbia alimentato la russofobia e abbia nascosto le vere cause del conflitto, mettendo la Russia nel ruolo di colpevole. Io credo davvero che il colpevole di questo conflitto siano gli Stati Uniti stessi, il governo americano“, ha ribadito il leader cubano, aggiungendo che la storia ha già dimostrato in diverse occasioni “come agisce l’impero yankee“.
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Quando Washington attraversa “situazioni di crisi […] si rivolge alle guerre” per risolvere i propri problemi. “E lì mette al primo posto gli interessi del complesso militare-industriale, ha bisogno di guerre per vendere armi e, vendendo armi, risolvere i problemi delle crisi interne che può avere“, ha ribadito.
“Per molti anni il governo statunitense ha cercato di accerchiare la Russia e di avvicinare i confini della NATO a quelli russi. E la Russia denuncia questa situazione da diversi anni“, ha proseguito. Díaz-Canel ha sottolineato che nell’attuale conflitto gli Stati Uniti “hanno usato l’Ucraina come punta di diamante” e hanno ottenuto il sostegno dei Paesi europei.
“Chi sono i grandi perdenti? I Paesi che sono stati coinvolti nel conflitto“, ha sottolineato il leader cubano, ricordando che queste nazioni stanno iniziando a sperimentare carenze alimentari e problemi energetici, mentre gli Stati più direttamente coinvolti nelle ostilità “perdono vite umane“.
Ucraina oggi
“Si promuovono idee fasciste e xenofobe“, ha lamentato Díaz-Canel, “si incoraggia ancora una volta il linguaggio della guerra per risolvere i conflitti“. “E chi sembra essere il grande beneficiario di questo conflitto? Il governo degli Stati Uniti“, che inizia così a trovare una “via d’uscita” dai propri problemi.
“Ritengo che si tratti di una posizione molto disonesta e malvagia nel modo in cui gli USA agiscono“, ha sottolineato il presidente cubano. Secondo il presidente cubano, la comunità internazionale dovrebbe iniziare a promuovere “iniziative” che facilitino il dialogo tra le parti coinvolte e le aiutino a ritrovare la pace. Ma dovrebbe anche dare loro garanzie che la soluzione sarà duratura e che il conflitto non si ripeta, ha concluso.