Quando una campagna di Amnesty International per i dirigenti chavisti brutalmente assassinati?

La morte di Fritz Saint Louis, quella di Cesar Vera, ma anche quella di Berta Cáceres in Honduras sono accompagnate dall’assordante silenzio della cappa mediatica di un mondo, il nostro, che si crede libero.

Quando Amnesty International – che chiede la liberazione del golpista López – lancerà una campagna di sensibilizzazione per i dirigenti chavisti brutalmente assassinati in Venezuela?

http://www.lantidiplomatico.it/dettnews.php?idx=82&pg=15004

Notizia del: 30/03/2016

Quando una campagna di Amnesty International per i dirigenti chavisti brutalmente assassinati?
Geraldina Colotti scrive su il Manifesto come “un altro dirigente chavista, Fritz Saint Louis, è stato ucciso sabato da un gruppo di uomini armati e incappucciati, che gli hanno sparato nella sua casa di Santa Lucia del Tuy, nello stato di Miranda. Haitiano-venezuelano, Saint Louis era un noto difensore dei diritti umani dei migranti. Storico e analista del portale Aporrea, era stato candidato al parlamento nelle legislative del 6 dicembre che, per la prima volta da 17 anni, hanno portato alle destre un’ampia maggioranza. Intellettuale noto e stimato, fondatore del Comitato di solidarietà con Haiti, Saint Louis (54 anni) era Coordinatore internazionale del Movimiento unido socialista haitiano, che fa parte dei movimenti dell’Alba (l’Alleanza bolivariana per i popoli della nostra America), ed era Segretario generale della Casa culturale haitiana bolivariana del Venezuela.

L’omicidio di Fritz Saint Louis segue di 48 ore quello di un altro leader chavista, Cesar Vera, ucciso da due paramilitari nel Tachira dov’era stato eletto deputato per il partito dei Tupamaros.

L’attivista haitiano era arrivato in Venezuela nel 1985 come rifugiato politico, un anno prima della caduta del dittatore Jean-Claude Duvalier. Da allora, era in prima fila nella difesa dei diritti dei suoi connazionali, vittime delle mafie del lavoro e del traffico internazionale di migranti senza passaporto, su cui stava indagando. Una situazione solo parzialmente migliorata dal chavismo, che ha esteso agli immigrati le stesse tutele sociali assicurate ai settori meno favoriti, a cui viene destinato oltre il 60% delle entrate petrolifere”.

La morte di Fritz Saint Louis, quella di Cesar Vera, ma anche quella di Berta Caceres in Honduras sono accompagnate dall’assordante silenzio della cappa mediatica di un mondo, il nostro, che si crede libero. Secondo voi quando Amnesty International – che chiede la liberazione del golpista Lopez – lancerà una campagna di sensibilizzazione per i dirigenti chavisti brutalmente assassinati in Venezuela?

Pubblicato in Attualità, Internazionale

ARCHIVI