RAPPORTO FINALE SUL PROGETTO DI COLLABORAZIONE (2011-2020) TRA L’ASSOCIAZIONE SVIZZERA-CUBA E IL CITA DI CAMAGÜEY, CUBA

« Se parliamo di un progetto che ha avuto un grande impatto
sociale, economico, ambientale e di salute umana,
questo è il vostro progetto,  il nostro progetto,
il quale ha avuto un finale felice. »
Pedro González Martínez, capo del “progetto filtri” e direttore del CITA

“Potabilizzazione dell’acqua nelle comunità rurali di Cuba attraverso la produzione locale di filtri in ceramica, accompagnata da programmi di sensibilizzazione sull’igiene e sulla gestione delle acque reflue”

 

Il nostro “Progetto Filtri ceramici” si è concluso felicemente.

Ecco il RAPPORTO FINALE  che potete scaricare, cliccando qui sotto:

 
Grazie alle quote sociali dei nostri soci, alle generose donazioni di alcuni, ai contributi di molti comuni del Canton Ticino, al lavoro costante della nostra associazione – in particolare della sezione Ticino che, assieme al CITA, ha ideato e portato a compimento il progetto -, siamo stati in grado di finanziare questa importante opera per la salute umana, sfidando il blocco e il cinismo degli Stati Uniti.

“Ognuno di noi da solo non vale nulla”

Abbiamo così potuto inviare al CITA di Camagüey 330’000 CHF, di cui il 94,4% proveniente dalla sezione Ticino e il 3,6% dalle sezioni Basilea e Neuchâtel. Grazie alla sezione Friburgo e, in particolare , al suo cassiere ci è stato reso possibile, nel 2020, in via eccezionale, l’invio degli ultimi 100’000 CHF a Cuba, sfidando l’assoggettamento delle banche svizzere e, più in generale, della Confederazione elvetica, al diktat degli USA.

Un riconoscimento particolare va al membro di comitato Carlo Crivelli che durante tutti questi anni si è preso a cuore il progetto con impegno e professionalità. Un grazie sentito anche a Giada che ha stilato il rapporto della prima fase del progetto (clikka e leggi).
No al Bloqueo
No al Bloqueo
Un grazie sincero va a tutti coloro che in una forma o nell’altra hanno contribuito a trasformare in realtà questo meraviglioso progetto che, oltre all’impatto sociale e sulla salute della popolazione rurale, con particolare attenzione ai bambini e ai malati, ha rappresentato una forma costruttiva per rompere il criminale blocco che gli USA impongono illegalmente all’Isola da oltre 60 anni.
icap
 
Infine una particolare menzione va alla Delegazione provinciale di Camagüey dell’ ICAP (Istituto Cubano di Amicizia tra i Popoli), per il suo incessante appoggio e per i preziosi consigli, senza i quali non avremmo potuto portare a termine il progetto.
CITA/ASC
Con soddisfazione e orgoglio
….
Pubblicato in Attualità, Blocco, Cuba, Eventi, Internazionale, Progetti, Resoconti, Svizzera

ARCHIVI