Raúl: il colpo è stato forte, ma ci recupereremo (+ FOTO)

Raúl a Guantánamo. Il Presidente cubano ha salutato il popolo assieme al generale di corpo d’esercito Ramón Espinosa Martín, viceministro delle Forze Armate Rivoluzionarie, e a Denny Legrá Azahares, presidente del Consiglio della Difesa Provinciale di Guantánamo. Photo: Estudio Revolución

Maisí (Guantánamo) –  “Adesso è vitale che si conoscano con esattezza e il più rapidamente possibile i danni per sapere che cosa manca in ogni luogo” ha precisato il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz durante una riunione di lavoro realizzata ieri lunedì 10 ottobre nel Consiglio della Difesa Municipale.

Lì ha precisato questioni determinanti per avanzare nel recupero di Maisí, dove i paesi  La Máquina (capoluogo municipale), Punta di Maisí e Los Llanos,  sono stata i più colpiti dal passaggio di Matthew.
Il Presidente del Consiglio della Difesa nazionale era accompagnato dal  generale di corpo d’esercito Ramón Espinosa Martín, viceministro delle Forze Armate Rivoluzionarie, che si trova nei territori più danneggiati, e da altri dirigenti nazionali e locali controllando le misure implementate nella tappa di ricostruzione.

Denny Legrá Azahares, presidente del Consiglio della  Difesa Provinciale di Guantánamo, ha informato il  Generale d’Esercito sui principali danni provocati e sulle azioni che si eseguono  per ripararli.
“Si stima, ha detto, che più del 90% delle case sono state seriamente danneggiate, così come la maggioranza delle installazioni statali. Inoltre hanno subito severi danni i servizi vitali per la popolazione, come le comunicazioni, l’elettricità e il rifornimento dell’acqua.
Durante l’incontro si è anche conosciuto l’impatto negativo del ciclone sulle diverse vie d’accesso a questa località, come i danni provocati all’agricoltura  sopratutto alle piantagioni di caffè del municipio, che è il principale produttore nel paese.

Raúl di fronte a questo scenario ha sottolineato l’urgenza di cercare alternative per garantire alla popolazione il rifornimento delle risorse necessarie. Ugualmente ha insistito sull’importanza di raccogliere tutte le esperienze acquisite per il passaggio del Matthew per far sì che possano essere utili in futuro.
Il Generale d’Esercito era presente all’informazione offerta da Lina Pedraza Rodríguez, ministra di Finanze e Prezzi  ai presidenti dei Consigli Popolari, relazionata all’implementazione della decisione del Governo Rivoluzionario per la vendita dei materiali della costruzione ai danneggiati.

Per le strade il popolo ha aspettato il Presidente di Cuba per salutarlo e, come in altre giornate, ratificare la sua fiducia nella Rivoluzione.
“Voi avere ricevuto un colpo molto forte, ma ci recupereremo”, ha assicurato Raúl mentre stringeva mani e riceveva abbracci.  La popolazione ha ringraziato una e un’altra volta Fidel e lo stesso Raúl per stare sempre vicini al popolo.

“Questa visita ci dà forza e ci stimola ad andare avanti”, ha detto al nostro staff della stampa, Erodis Fuente López, che ha ospitato in casa sua 40 persone.
“Abbia fiducia in noi, ci recupereremo. La cosa importante è che siamo vivi! Saluti il Comandante e abbia molta cura di sé!”, sono stati alcuni dei messaggi della popolazione al passaggio di Raúl, che a sua volta ha ringrazia per la resistenza ed ha convocato a ritornare il più presto possibile al lavoro quotidiano, e sopratutto alla ripresa delle lezioni, per le quali si deve adattare qualsiasi spazio.
E ci sono state ancora fotografie, baci, consigli, aneddoti, lacrime d’emozione e speranza.

“Mi congratulo con voi,  perchè siete coraggiosi, sereni e molto rivoluzionari. Sono orgoglioso delle cubane e dei cubani di tutto il paese, ma soprattutto di voi, perché  avete subito una prova molto dura”, ha detto Raúl rispondendo agli Evviva! della popolazione emozionata. (Traduzione GM – Granma Int.)

Photo: Estudio Revolución
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Pubblicato in Attualità, Cuba

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