Scopri l’eredità del rivoluzionario Maurice Bishop a 79 anni dalla sua nascita (29 maggio 1944)

Come primo ministro, Maurice Bishop stabilì relazioni con Cuba e l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS) e sviluppò una serie di trasformazioni socialiste.

Fonte:
Traduzione e aggiunte: GFJ
29 maggio 2023

La politica estera di Grenada era attivamente legata ai movimenti rivoluzionari e di liberazione dell'America Latina. | Foto: Granma

L’invasione di Grenada da parte del governo degli Stati Uniti nel 1983 ha stroncato la vita del combattente e rivoluzionario Maurice Bishop, che ha guidato un movimento politico che ha portato a importanti trasformazioni sociali nell’isola, a 79 anni dalla sua nascita, avvenuta il 29 maggio 1944.

Maurice Bishop è nato il 29 maggio 1944 sull’isola di Aruba, ma all’età di sei anni i suoi genitori, di origine grenadiana, decisero di tornare nel Paese. In giovane età Bishop decide di studiare legge, che intraprende all’Università di Londra, laureandosi nel 1970.

Nel 1972, Maurice Bishop fondò il partito Movement for People’s Assemblies (MAP), al quale aderirono diverse forze politiche e che, l’11 marzo 1973, portò alla formazione del New Jewel Movement (NJM).

La nuova formazione politica di sinistra sarebbe diventata la principale opposizione al regime autoritario del dittatore Eric Gairy, che fu spodestato nel marzo 1979 dall’opposizione guidata dal MNJ, azione che Bishop non appoggiò.

Il 13 marzo 1979 fu proclamato il Governo Rivoluzionario del Popolo (PRG) e Bishop fu nominato Primo Ministro. Egli stabilì immediatamente relazioni con Cuba e l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS) e intraprese una serie di trasformazioni sociali a carattere socialista.

Grazie alla cooperazione con Cuba, iniziò la costruzione di un aeroporto internazionale a Grenada, che servì da pretesto agli Stati Uniti per invadere l’isola con la motivazione che la struttura sarebbe servita come enclave militare per l’URSS.

L’operazione militare causò la morte di 70 grenadesi, 25 operai edili cubani e il ferimento di altri 358 locali e 59 cubani. Il 25 ottobre 1983, Bishop fu deposto da un colpo di Stato sponsorizzato dagli Stati Uniti e sei giorni dopo fu assassinato insieme ad altri membri del suo governo.

La politica estera di Grenada

Sulla scena internazionale, il governo di Bishop si orientò su due linee fondamentali: l’ideologia e l’assistenza allo sviluppo, con l’obiettivo di dare al Paese caraibico una rinnovata visibilità all’interno delle Nazioni Unite (ONU) e di altre organizzazioni internazionali.

In questo senso, il PRG sviluppò un programma di legami attivi con i movimenti rivoluzionari e di liberazione dell’America Latina, dell’Africa e dell’Asia, aderì al Movimento dei non allineati  e rafforzò le relazioni di cooperazione con Cuba e l’URSS.

Alfabetizzazione, istruzione pubblica gratuita

Il panorama educativo dell’isola prima del 1979 era caratterizzato dalla privatizzazione e dal 90% di analfabetismo.

Maurice Bishop fondò il Centro per l’Educazione Popolare con l’obiettivo di promuovere una coscienza nazionale che interconnettesse l’azione individuale e l’interesse collettivo espresso dallo Stato.

L’accesso libero e ampio alla formazione scolastica era una delle prime priorità del governo, con l’organizzazione e l’azione di massa. Nel luglio 1981, con la collaborazione degli educatori cubani, a 2.500 persone era stato insegnato a leggere e a scrivere, e gli sforzi per sradicare l’analfabetismo e fornire un’ampia istruzione popolare continuavano.

Il 98% della popolazione imparò a leggere e scrivere. Il numero di scuole secondarie è triplicato e il numero di studenti borsisti inviati all’estero aumentò considerevolmente.

Sindacalizzazione dei lavoratori

Con una legge popolare Bishop sancì il diritto di tutti i lavoratori di formare sindacati in piena libertà. La Rivoluzione abrogò la legislazione antioperaia e diede alle organizzazioni di massa il potere di mobilitarsi e di chiedere la piena partecipazione.

Così, per la prima volta, i lavoratori poterono partecipare con il governo alla stesura del bilancio nazionale e iniziarono a ricevere un terzo dei profitti delle imprese.

Organizzazione popolare

Il PRG rovesciò il modello di democrazia parlamentare di Westminster in un modello di partecipazione popolare, con consigli di villaggio e di zona che prevedevano incontri pubblici e funzionari statali che illustravano le condizioni delle comunità.

I progetti di legge iniziano a essere presentati al popolo prima di essere approvati, mentre tutte le norme repressive e dittatoriali imposte da Gairy vengono abrogate.

Circa l’80% della popolazione era organizzata in modo tale da avere una leadership locale che si occupasse dei problemi sociali, fornendo una base sufficientemente ampia per l’apertura di opportunità per le masse.

Sviluppo agroindustriale

Dopo 450 anni di colonialismo e neocolonialismo, il PRG inaugurò il primo impianto agroindustriale. La pesca era la base essenziale dell’industria e la flotta peschereccia nazionale fu sviluppata per fornire cibo alla popolazione.

Allo stesso tempo, la Scuola di formazione per la pesca formò le persone e aprì una carriera professionale senza privilegi.

D’altra parte, fu creata la Commissione per la Riforma Agraria, basata sul principio che la terra appartiene a chi la lavora, al fine di eliminare ogni traccia di grande proprietà. Di conseguenza, i contadini si organizzarono in cooperative e aumentarono la produzione nazionale.

Infrastrutture civili

A Punta Salinas, a est di Grenada, venne sviluppato l’ambizioso progetto del nuovo aeroporto civile nazionale e internazionale. Un totale di 350 grenadesi e 250 cubani sono stati coinvolti in questo importante progetto per il commercio dell’isola.

Questo aeroporto di 1.500 metri, con una capacità per aerei di piccole e grandi dimensioni, avrebbe mostrato al mondo il potenziale turistico del Paese.

Nel 1982, l‘unico sistema telefonico di Grenada fu nazionalizzato e vennero firmati accordi di cooperazione con la Repubblica Democratica Tedesca per migliorare il servizio telefonico.

Sistema sanitario sostenuto da Cuba

Grazie al sostegno della collaborazione medica cubana, Grenada ha sviluppato un sistema di assistenza sanitaria primaria per tutta la popolazione e allo stesso tempo ha inviato studenti a studiare medicina a Cuba.

Riduzione della disoccupazione

Prima del 1979 la disoccupazione a Grenada era del 49%. In soli due anni e mezzo di governo rivoluzionario, furono creati più di 2.000 posti di lavoro e il tasso di disoccupazione si ridusse al 12%.

Una società più umana ed egualitaria

Il governo di Bishop applicò il principio della parità di retribuzione a parità di lavoro, lottò per l’uguaglianza e il non sfruttamento sessuale delle donne e garantì alle aree rurali del Paese l’accesso ad alloggi decenti.


Articoli correlati su www.cuba-si.ch/it:

A 41 anni dalla Rivoluzione di Granada guidata dal suo leader Maurice Bishop

25 ottobre 1993: Gli Stati Uniti invadono Grenada (+VIDEO)

Grenada – la più piccola delle Antille, con una grande storia – ha un nuovo primo ministro

Grenada: ottobre 1993 – ottobre 2013, memoria di una invasione

Pubblicato in Attualità, Cuba, Cultura, Internazionale

ATTUALE

ARCHIVI