Il governo cinese dona 5.000 tonnellate di riso a Cuba
Wang Wenbin, portavoce del Ministero degli Affari Esteri, ha detto a Prensa Latina che il suo governo sostiene l’isola nella sua ricerca di un percorso di sviluppo secondo le proprie condizioni ai fini di migliorare il benessere del suo popolo.
Wang Wenbin, portavoce del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Cinese
La Cina ha ribadito oggi (12 novembre, ndt) il suo appoggio incondizionato al diritto di Cuba di proteggere la sua sovranità nazionale e ha respinto qualsiasi tipo di interferenza nei suoi affari interni chiedendo che gli Stati Uniti mettano fine al blocco economico, finanziario e commerciale.
Wang Wenbin, portavoce del Ministero degli Affari Esteri, ha detto a Prensa Latina che il suo governo sostiene l’isola nella sua ricerca di un percorso di sviluppo secondo le proprie condizioni ai fini di migliorare il benessere del suo popolo.
La Cina, ha dichiarato, si oppone all’arroganza degli Stati Uniti di imporre sanzioni e di interferire negli affari prettamente interni di altri paesi con il pretesto della libertà, dei diritti umani e della democrazia.
Wang ha esortato Washington a gestire i legami bilaterali con l’Avana in conformità con la Carta delle Nazioni Unite e le norme globali, ad ascoltare la comunità internazionale e a togliere immediatamente e completamente il blocco.
Questa politica coercitiva è considerata la causa principale delle carenze e l’ostacolo allo sviluppo di Cuba, ma gli Stati Uniti la mantengono e la intensificano nonostante il voto maggioritario della comunità internazionale per 29 anni consecutivi a favore della sua fine immediata.
Con le dichiarazioni del portavoce del ministero degli Esteri, il gigante asiatico si unisce a diverse nazioni e organizzazioni di tutto il mondo che ripudiano gli atti sovversivi, le manifestazioni e le richieste di intervento nella maggiore isola delle Antille.
Inoltre, negli ultimi mesi, sia il governo cinese che varie entità cinesi hanno ratificato la loro solidarietà con Cuba che attraversa momenti difficili, e hanno espresso la loro volontà di contribuire al continuo rafforzamento dell’amicizia e delle relazioni tra le due nazioni socialiste.
In questo contesto, lo stato orientale ha inviato diversi lotti di donazioni all’isola con attrezzature, forniture sanitarie oltre a cinquemila tonnellate di riso.
