Che Cuba non sia uno sponsor del terrorismo è talmente ovvio che non vale nemmeno la pena spenderci troppe parole.
di Gianni Cipriani
Fonte: https://www.globalist.it/
Nazisti negli Stati Uniti
Mettere Cuba nella lista dei paesi che sostengono il terrorismo è un vero e proprio gesto inverecondo dettato da squallidi calcoli politici e non dalla sincera volontà di combattere il vero terrorismo.
Uno degli ultimi ignobili atti di un estremista di destra orfano della guerra fredda che campa sfruttando il prossimo, distruggendo l’ambiente e andando a cercare nemici da additare ai suoi fan in delirio.Che Cuba non sia uno sponsor del terrorismo è talmente ovvio che non vale nemmeno la pena spenderci troppe parole.
Semmai Cuba (e l’Italia) sono vittime del terrorismo sponsorizzato dagli Stato Uniti. Forse pochi ricordano che il 4 settembre 1997 l’italiano Fabio Di Celmo morì per un attentato terroristico a L’Avana ordinato da Luis Posada Carriles, esule cubano e membro della “Fundación Nacional Cubano-Americana“, associazione neofascista statunitense che sosteneva di voler riportare la democrazia e la libertà a Cuba.
Posada Carriles, ammise la paternità degli attentati e affermava tranquillamente che era un collaboratore di Cia e Fbi.
Luis Posada Carriles (Cienfuegos, 15 febbraio 1928 – Miami, 23 maggio 2018) terrorista di origine cubana, naturalizzato statunitense, ex agente segreto della CIA e del FBI. Non ha mai pagato per i crimini che ha commesso. Nessun presidente USA l'ha condannato. È morto impunemente a Miami
Inutile dire che nonostante le bombe e tutto il resto visse tranquillo e sereno negli Stati Uniti senza mai pagare per le sue colpe.
E quindi nel dove un presidente grazia criminali di guerra, nel paese dei Proud Boys, delle milizie di destra armate che vanno a sparare in strada o a travolgere con l’auto chi manifesta contro il razzismo; nel paese del Ku Klux Klan, dei suprematisti bianchi, dei nazisti, dei sostenitori della menzogna Qanon, degli sciamani, dei negazionisti e tutta la varia umanità che ha assaltato Capitol Hill nel delirio golpista c’è da dire che terroristi sono molti sostenitori di Trump, non certo Cuba.