Finora, il popolo siriano riceverà aiuti e soccorsi da Iran, Iraq, India, Algeria e Russia.
Fonte:
Traduzione e aggiunte: GFJ
7 febbraio 2023
L'Occidente corre in soccorso della Turchia, lasciando la Siria al suo destino
All’indomani dei terremoti, diversi Paesi occidentali si sono mossi rapidamente per inviare aiuti e personale di soccorso in Turchia, ma hanno deciso di escludere e trascurare la Siria, limitandosi a porgere le proprie condoglianze ed esprimere la propria disponibilità a sostenere i siriani colpiti, senza fare nulla sul campo, in un chiaro atto di ipocrisia e di doppio standard.
VIDEO: Le prime scosse del potente terremoto sono state catturate in prossimità dell’epicentro in Turchia (clicca e guarda il Video)
A causa della guerra che ha indebolito le infrastrutture siriane, delle draconiane sanzioni occidentali imposte al Paese e dell’occupazione statunitense di parte del territorio siriano, nonché del saccheggio di miliardi di dollari delle sue risorse, la Siria non è in grado di rispondere pienamente alla tragica catastrofe. Di conseguenza, il bilancio delle vittime del terremoto di magnitudo 7,8 è in aumento.
“Confidiamo nell’aiuto internazionale, qui siamo tutti sotto shock per quanto accaduto. Non bastava la guerra, non bastava la povertà, ora il terremoto” dichiara padre Bahjat, il parroco di Aleppo, che lancia un appello alla comunità internazionale: “Rimuovete o sospendete le sanzioni alla Siria almeno per permettere e facilitare l’arrivo e la movimentazione degli aiuti umanitari di cui abbiamo estremo bisogno. Tantissime persone stavano cominciando a riparare le loro case distrutte dalla guerra, adesso sono di nuovo a terra, possono raccogliere sono macerie. Una tragedia immane, non abbandonate il popolo siriano”.
Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden si è detto “profondamente rattristato” e ha promesso l’aiuto del suo Paese dopo che un potente terremoto di magnitudo 7,8 ha colpito la Turchia e la Siria, uccidendo finora quasi 5’000 persone.
Washington sostiene che il “Caesar Act” e le altre sanzioni statunitensi contro la Siria non sono finalizzate agli aiuti umanitari al popolo siriano e che loro (gli Stati Uniti) continueranno a inviare i cosiddetti aiuti umanitari ai siriani.
L'Occidente corre in soccorso della Turchia, lasciando la Siria al suo destino
Tuttavia, ciò non è avvenuto dopo il devastante terremoto in Siria e non è stato menzionato da nessuna parte nelle osservazioni di Biden.
La Siria ha condannato la misura disumana e ha sottolineato che ciò richiede un intervento internazionale urgente per fermare tali pratiche ostili.
L’UE ha mobilitato squadre di ricerca e soccorso per aiutare la Turchia e ha attivato il suo sistema satellitare Copernicus per fornire servizi di mappatura di emergenza, e almeno 13 Stati membri hanno offerto assistenza.
L’UE, tuttavia, ha dichiarato di essere pronta ad offrire assistenza alla Siria attraverso i suoi “programmi di assistenza umanitaria“, un riferimento alle ONG coinvolte nella decennale guerra contro il popolo siriano.
Il Giappone ha annunciato l’invio di una squadra di circa 75 operatori umanitari in Turchia, ma non ha menzionato la Siria.
La Russia è stata una delle poche a dare il proprio sostegno alla Siria.
VIDEO: Aiuto militare russo per eliminare le conseguenze di forti terremoti in Siria (leggi, en español)
Mosca ha annunciato l’invio di un team di medici militari in Siria per aiutare il Paese a rispondere alla catastrofe umanitaria, oltre ai soccorritori del Ministero delle Emergenze russo che dovrebbero arrivare in Siria martedì oggi (7 febbraio 2023, ndt).
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