Un Premio Nobel della Letteratura e 110 membri del Parlamento britannico hanno chiesto la liberazione dei Cinque


Un Premio Nobel della Letteratura e
110 membri del Parlamento britannico hanno chiesto la liberazione dei Cinque.


Il Premio Nobel della Letteratura, Harold Pinter, assieme a 110 membri del Parlamento Britannico e a 15 Segretari Generali dei principali sindacati del Regno Unito, sono alcune delle migliaia di firme britanniche che appaiono in una lettera aperta inviata questo mercoledì dalla Campagna Britannica di Solidarietà con Cuba al Procuratore Generale degli Stati Uniti. Nel documento si chiede l’immediata liberazione dei Cinque cubani tenuti prigionieri in quel paese per aver lottato contro il terrorismo.


La lettera aperta è stata messa in circolazione dalla Campagna Britannica di Solidarietà con Cuba (CSC), in vista della nuova udienza del 13 febbraio e allo scopo di pubblicizzare nel Regno Unito e a livello internazionale la causa dei Cinque.


I 110 membri del Parlamento Britannico hanno incluso i loro nomi nella lettera dopo una riunione svoltasi a dicembre nella Camera dei Comuni con Olga Salanueva, moglie di René Gonzalez, durante una sua visita assieme alla figlia Ivette nel paese europeo, organizzata dalla Campagna di Solidarietà con Cuba.


La delegazione si è riunita nel Parlamento Nazionale del Regno Unito con il Gruppo Parlamentare Multipartitico su Cuba (All Party Parliamentary Group on Cuba), dove ha spiegato ai membri del Parlamento come alla Salanueva ed alla sua piccola figlia Ivette, di sette anni, venga impedito da cinque anni di far visita a René, data la posizione delle autorità USA di non concedere il visto corrispondente.


La lettera aperta, che condanna anche il trattamento riservato alle famiglie dei prigionieri, è stata firmata in Gran Bretagna da più di 10.000 persone.


Solo una settimana fa Amnesty International si è sommata alla richiesta internazionale di un nuovo processo ai prigionieri. In una lettera al Dipartimento di Stato USA, l’organizzazione internazionale per la difesa dei Diritti Umani ha segnalato “urgenti preoccupazioni” e “seri dubbi” nei confronti della giustizia delle sentenze.


Quando è stata informata sul numero di membri del Parlamento e di persone che hanno firmato la lettera, Olga Salanueva ha ringraziato per l’appoggio che la Campagna Britannica di Solidarietà con Cuba e i cittadini britannici solidali con la causa hanno offerto. Parlando da Cuba, ha detto: “In questi cinque anni di pene e sofferenze, noi familiari dei Cinque cubani abbiamo percepito di non essere soli perchè possiamo contare sul sostegno e la solidarietà di gente onesta come voi. Il fatto che anche Harold Pinter abbia firmato la Lettera insieme a più di 100 membri del Parlamento, è davvero una dimostrazione per le nostre famiglie che la solidarietà che ho sentito quando sono stata in Gran Bretagna nel dicembre del 2005 è una forza reale. Sono sicura che atti di sostegno come questo, provenienti da amici di tutti gli angoli del mondo, ci aiuteranno a far tornare a casa i nostri cari”.


Il direttore della campagna di solidarietà con Cuba, Rob Miller, ha segnalato: “La Campagna di Solidarietà con Cuba ha scritto inizialmente sul caso ai membri del Parlamento alla fine di dicembre. Il fatto che più di 100 parlamentari abbiano firmato la lettera aperta in così poco tempo è una dimostrazione chiara e schiacciante del profondo sentimento di ingiustizia provato in Gran Bretagna rispetto a questo caso”.


Per altri informazioni contattare Natasha Hickman al telefono: +44 20 7263 6452 o via email: campaigns@cuba-solidarity.org.uk


Testo della lettera aperta


Sig. Alberto Gonzáles


Procuratore Generale degli Stati Uniti d’America,


Stando alle informazioni fornite dalla Stampa Internazionale il 9 agosto 2005, la Corte d’Appello dell’11º Circuito d’Atlanta ha dichiarato nulle e non valide le sentenze applicate a Miami che hanno condannato Gerardo Hernández Nordelo, René González Sehwerert, Ramón Labañino Salazar, Antonio Guerrero Rodríguez e Fernando González Llort per essersi infiltrati in gruppi estremisti cubanoamericani nel Sud della Florida allo scopo di ottenere informazioni sulle attività terroristiche contro Cuba. Queste sentenze penali erano state precedentemente dichiarate illegali dal Gruppo di Lavoro sulle Detenzioni Arbitrarie della Commissione dei Diritti Umani nelle Nazioni Unite.


Durante gli ultimi sette anni, questi cinque giovani sono stati tenuti incarcerati in prigioni di massima sicurezza; sono rimasti rinchiusi per lunghi periodi di tempo in celle d’isolamento e a due di loro è stato negato il diritto di ricevere le visite di familiari.


Adesso, tenendo conto della non validità delle sentenze, nulla giustifica la continuazione della loro carcerazione. Non si può permettere che continui questa situazione arbitraria, estremamente dolorosa per loro e i loro parenti. Noi firmatari esigiamo la loro immediata liberazione.


La lista dei firmatari della Lettera Aperta si può trovare in:


www.cuba-solidarity.org.uk or by emailing campaigns@cuba-solidarity.org.uk


Per il testo completo della lettera pubblicata da Amnesty International si rivolga a http://www.cuba-solidarity.org.uk/news.asp?ItemID=667


Altre informazioni sulla Campagna di Solidarietà con Cuba si possono ottenere in


www.cuba-solidarity.org.uk



» http://www.cuba-solidarity.org.uk
Pubblicato in I Cinque cubani

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