Domenica 24 marzo una coppia di “dissidenti” cubani e nella fattispecie la signora Leslya Lopez Torres, alias “Avana De La Torre” hanno profanato nel piazzale del Colle del Lys la bacheca che illustra l’intitolazione del Monte Arpone (anche indicato come “Pico Fidel”) al defunto Presidente di Cuba, il Comandante Fidel Castro.
Nel 2017, a un anno dalla morte del Comandante Fidel Castro, è stata posta sul Monte Arpone una stele di legno cubano “caguairan” che il popolo di Cuba paragona al Comandante per la sua forza e resistenza, aggiungendo un nuovo simbolo di memoria alla storia della lotta di Liberazione già raccontata in quei luoghi dall’Ecomuseo “Carlo Mastri”, dalla fossa comune e dai sentieri percorsi dai partigiani.
Nel 2018 è stata istallata nel piazzale del Colle del Lys la bacheca informativa indicando tutti gli attori della iniziativa: Amministrazioni Comunali di Rubiana e Viù, Comunità Montana Alpi Graie, Comitato Resistenza Colle del Lys, Associazione Nazionale di Amicizia Italia Cuba, A.I.C.E.C. (Agenzia per l’Interscambio Culturale ed Economico con Cuba) e Brigada Gino Donè.
L’atto grave perpetrato è stato quello di profanare il luogo incollando decalcomanie irriverenti e false nei confronti della famiglia Castro che hanno reso inservibile la bacheca. Hanno poi apposto in vari punti del piazzale altre decalcomanie ingiuriose anche sui muri del sacrario.
Mentre realizzavano questo scempio, effettuavano una diretta facebook minacciando di salire in primavera a profanare il sito sul Monte Arpone dove è posta una stele di legno cubano intitolata al Comandante Fidel Castro.
Durante la stessa diretta sono state pronunciate frasi ingiuriose, minacciose e farneticanti nei confronti della Associazione Nazionale Amicizia Italia Cuba,delle rappresentanze Consolari di Cuba in Italia e della presidente del CONACI – Coordinamento dei Cubani residenti in Italia Ada Galano.
Il fatto è estremamente grave per l’atto stesso, le minacce e le ingiurie dirette alle istituzioni italiane e a un capo di stato straniero, ma ancor più grave per il luogo in cui si è consumato: uno dei più importanti sacrari della lotta partigiana piemontese e italiana.
Sul piazzale è presente un monumento ai caduti partigiani italiani del luogo, un sacrario a caduti esteri nella contrapposizione al nazifascismo e l’Ecomuseo della Resistenza “Carlo Mastri”
Proprio in questo luogo l’Associazione Nazionale di Amicizia Italia Cuba, e il Comitato Resistenza Colle del Lys“ il 25 novembre del 2018 hanno firmato un accordo di collaborazione voluto dall’Unione Montana Alpi Graie e dall’associazione “Treno della memoria”.
L’Associazione Nazionale di Amicizia Italia Cuba con tutti i suoi Circoli del Piemonte e AICEC (Agenzia per l’Interscambio Culturale ed Economico con Cuba) , nel denunciare questo infame gesto messo in atto da questi “dissidenti” irrispettosi delle minime regole democratiche di cui è chiara ed evidente la matrice fascista, rinnovano l’amicizia e la solidarietà al popolo cubano soprattutto in questo difficilissimo momento cagionato dal criminale Blocco Economico Politico e Finanziario da parte degli Stati Uniti e si impegnano a mantenere la più stretta vigilanza a difesa dei sacri luoghi e dei simboli che rappresentano le lotte di liberazione e a denunciare alle autorità competenti la gravità dei fatti al fine di ottenere le più severe misure giudiziarie pertinenti.
Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba
AICEC (Agenzia per l’Interscambio Culturale ed Economico con Cuba)