Viva il 65° anniversario del Trionfo della Rivoluzione cubana

Quando mancano solo poche ore al 65° anniversario del Trionfo della Rivoluzione, il 1° gennaio 2024, il popolo cubano si trova ad affrontare sfide di trasformazione economica e sociale che richiedono la collaborazione e lo sforzo di tutti nel contesto attuale.

31 dicembre 2023 – 1° gennaio 2024


Sebbene il 2023 sia stato un anno complesso, il 65° anniversario del Trionfo della Rivoluzione genera molte motivazioni per affrontare nuove sfide con ottimismo e fiducia.

È necessario creare soluzioni collettive, poiché il blocco è il principale ostacolo all’attuazione del Piano nazionale di sviluppo economico e sociale fino al 2030 e agli Obiettivi di sviluppo sostenibile per il 2030.

Con la certezza che la vittoria è nelle mani dei lavoratori e del lavoro comune, con la motivazione speciale del 65° anniversario del trionfo della Rivoluzione, si realizzeranno gli obiettivi strategici del 2024.

Per tutto questo ribadiamo con profonfa convinzione e con la certezza della vittoria:

“Viva 65° anniversario del Trionfo della Rivoluzione cubana”


Cuba dichiara il 3 gennaio giorno di riposo

Per decisione del Governo cubano, Manuel Marrero Cruz, Primo Ministro della Repubblica, ha decretato il 3 gennaio come giorno festivo, tenendo conto degli sforzi compiuti quest'anno dal popolo, protagonista delle vittorie contro aggressioni e pandemie.

Il governo cubano ha dichiarato il 3 gennaio giorno festivo “in riconoscimento degli sforzi del popolo” nel 2023.

Come giusto riconoscimento degli sforzi del nostro popolo nel 2023 e per aiutare i lavoratori a riposare, il Primo Ministro della Repubblica ha emanato il Decreto n. 100 che dichiara il 3 gennaio giorno festivo“, ha dichiarato il Segretario del Consiglio dei Ministri, José Amado Ricardo Guerra, venerdì (22) davanti all’Assemblea Nazionale del Potere Popolare.

Questa decisione è attuata dalla Risoluzione n. 20 del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale.

Questa prevede la sospensione di quasi tutte le attività durante i giorni festivi, ad eccezione di ospedali e servizi di assistenza, farmacie, stazioni di servizio, pompe funebri, asili e cimiteri, strutture ricettive, centri turistici, stazioni di comunicazione, radio e televisione, servizi pubblici di base, pesca e altre attività autorizzate dalla legge.

In questi casi, il lavoratore riceve il salario corrispondente a un giorno lavorativo.

Il 1° gennaio Cuba commemora il “Giorno della Liberazione

A Cuba, il 1° e il 2 gennaio vengono celebrati come giorni festivi da 65 anni.

2 gennaio, "Giorno della Vittoria". Foto: Burt Glinn

Il 1° gennaio, che cade di lunedì nel 2024, è considerato il “Giorno della Liberazione“, l’anniversario della rivoluzione lanciata da Fidel Castro, mentre il 2 gennaio è noto come “Giorno della Vittoria“, in riferimento alla vittoria degli insorti sul tiranno Fulgencio Batista.

Pubblicato in Attualità, Blocco, Cuba

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