Con la presenza del primo vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministros, Miguel Díaz Canel Bermúdez, è stata inaugurata ieri, giovedì 4, nel teatro Karl Marx la 36ª edizione del Festival Internazionale del Nuovo Cinema Latinoamericano
MICHEL HERNÁNDEZ – FOTO: YANDER ZAMORA
Festival del Cinema Latinoamericano Iván Giroud, presidente del Festival Internazionale del Cinema, nell’inaugurazione della 36ª edizione.
Con la presente del primo vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, è stata inaugurata nel tetaro Karl Marx , ieri, giovedì 4 , la 36ª edizione del Festival Internazionale del Nuovo Cinema Latinoamericano, dedicata al Premio Nobel di Letteratura Gabriel García Márquez.
Nel discorso d’apertura dell’emblematico appuntamento, il presidente del festival Iván Giroud ha segnalato il grande contributo dell’autore di “L’amore nel tempo del colera” al movimento del Nuovo Cinema Latinoamericano, i suoi stretti vincoli con il leader della Rivoluzione, Fidel Castro, e il suo decisivo ruolo nella creazione e lo sviluppo della Scuola Internazionale di Cinema e Televisione di San Antonio de los Baños.
Giroud ha sottolineato l’impegno dello scrittore colombiano nello sviluppo di un progetto cinematografico che aprisse le porte alla trasformazione sociale in America Latina e fomentasse l’interesse per la creazione cinematografica tra le nuove generazioni del continente.
Poi ha indicato l’essenza libertaria del nuovo cinema latinoamericano, inviando un messaggio di solidarietà del Festival al popolo messicano per la scomparsa forzata di 43 studenti nello stato di Guerrero.
Nella serata, il cantautore Pablo Milanés è andato in scena pieno di forza e di vita ed ha interpretato temi della sua nuova discografia e grandi classici del suo repertorio, con i quali ha reso un meritato omaggio a García Márquez.
Erano presenti alla cerimonia, durante la quale è stato proiettato il film argentino “Relatos salvajes” con un nuovo sistema di proiezione digitale, unico nell’Isola, Miguel Barnet, presidente dell’ Unione degli Scrittori e gli Artisti di Cuba, Abel Prieto, assessore del Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Julián González, ministro di Cultura e Roberto Smith, presidente dell’Istituto Cubano dell’Arte e Industrie Cinematografiche (ICAIC) .