Il ritorno del neoliberismo nel paese è segnato da aumento dei prezzi, disoccupazione e miseria crescente
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Fonte: El Pais
Notizia del: 24/06/2016
«Praticamente tutto è costoso a Buenos Aires. I prezzi salgono per i beni di consumo come i vestiti, le automobili o la tecnologia. Conseguenze dirette di un’inflazione ormai galoppante», così di esprime il quotidiano nel descrivere la situazione venutasi a creare in un paese fortemente segnato dal ritorno del neoliberismo selvaggio.
Il quotidiano mette sotto accusa il governo di Macri, accusandolo di essere incapace verso questo aumento «senza freni» dell’inflazione.
«Da quando Macri si è insediato, la situazione inflazionistica è peggiorata molto».
Si spiega, inoltre, che «tutto è caro in Argentina, dove i cittadini, abituati ad affrontare mille crisi, cercano formule per sfuggire alla più alta inflazione dell’America Latina dopo il Venezuela».
Secondo l’indice che registra i prezzi al consumo, informa ‘El Pais’, l’anno si chiuderà con un aumento dell’inflazione del 43%. Nonostante ciò, il presidente argentino ha annunciato che non ci saranno adeguamenti salariali.